Quotidiano | Categorie: Politica, Interviste

"Zaltron sindaca"per M5S ma c'è il grillo parlante: ecco il nostro video n. 1000

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 14 Dicembre 2012 alle 20:15 | 0 commenti

 

I 51 partecipanti alle votazioni di ieri sera del Movimento 5 Stelle per scegliere il candidato sindaco alle amministrative di Vicenza, racconta il collega Maurizio Ottomano de Il Fatto Quotidiano durante la presentazione della prescelta, Liliana Zaltron, non fanno in tempo a congratularsi con lei, ieri verso le 23.30, che qualcuno, sicuramente un ... grillo parlante, già picchia sui tasti per creare un suo profilo farlocco su Facebook, lo conferma l'interessata, e per (farle) dire dire urbi et orbi, con l'amplificazione del GdV, il primo a scoprire il "fatto", che lei è la candidata del M5S e che la sua web mania la identifica con lo stereotipo grillino.

Per qualche minuto presentazione e contenuti passano in secondo piano rispetto alla polemica tra Mauro Scorzato, che rivendica il suo diritto allo scoop (anche se poi sembrerebbe un fake, un falso, e Maurizio Ottomano. Che vedendoci malizia da parte del grillo parlante, che lui saprebbe chi è («forse chi ha perso», dice, e al ballottaggio erano due donne, Liliana Zaltron e, forse, Laura Treu), e soprattutto dei media tradizionali, rincara la dose rispetto al comunicato lanciato alle 13.18, che così recitava: «Rispetto all'articolo uscito sul Giornale di Vicenza online poco fa, si precisa che la pagina Facebook di Liliana Zaltron creata nottetempo è un "fake" (un falso, non aperta dalla stessa). Inoltre, non è vero che lavora nell'ambito "della finanza", ma è esperta in ambito assicurativo ed è un quadro direttivo».

Insomma le premesse sono scoppiettanti, anche se ci piacerebbe commentare di più le promesse di «cemento zero» di «tagli agli stipendi dei dirigenti» fatte da Liliana zaltron. Questioni che alla gente interessano di più del ping pong tra la stampa e i grillini, i primi a parlarne sempre, salvo piccarsi se gli schemi sono diversi, i secondi a dire di non amare la stampa, ma furbissimi a servirsene.

Allora vai coi contenuti, sennò si va in confusione da strepiti.

Ma, la cronaca ce lo impone, quelli di oggi, visto che non lo hanno fatto gli attivisti del M5S, come temeva (?) il collega del GdV, li abbiamo video registrati voi.

Buona visione.

P.S. A proposito questo è il video n. 1000 da noi pubblicato.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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