Il governo taglia della metà i rimborsi per l'alluvione
Martedi 7 Giugno 2011 alle 09:05 | 0 commenti

Giorgio Langella, PdCI, FdS - Al solito le promesse di questo esecutivo incapace restano tali e sono smentite dai fatti. Ma guardiamo bene i tempi degli annunci e delle azioni. Prima delle elezioni si annunciano investimenti, finanziamenti, diminuzione di tasse, rimborsi per i disastri ambientali ... e poi, chiuse le urne, si taglia tutto. PdL e Lega trattano i cittadini come spettatori che possono venire irretiti da belle parole, da promesse mirabolanti. Adesso i soldi per i rimborsi per l'alluvione sono la metà di quelli promessi. Perché? Forse perché servono a trasferire alcuni uffici ministeriali al nord come pretende la Lega?
Il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, intanto, si arrampica sugli specchi. Dice che ci sono ancora soldi ... parla, dichiara, afferma ... promette. Intanto la realtà è un'altra: i rimborsi vengono dimezzati, chi ha subito danni (anche per l'incuria del territorio di tutti questi anni) se li deve tenere.
Caro Zaia, cari leghisti così attenti alle poltrone, cari ministri, essere al governo non significa fare belle promesse ma risolvere i problemi. Voi non ne siete capaci.
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