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Il Giro se ne va, vicentini un po' delusi e simpatici turisti fuori dal coro

Di Edoardo Andrein Mercoledi 22 Maggio 2013 alle 18:37 | 1 commenti

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Si apettava il vicentino Filippo Pozzato sulla linea del traguardo con le braccia alzate, in un percorso adatto alle sue caratteristiche, invece al suo posto ha vinto "l'italiano" Visconti in solitaria, per la sua seconda impresa di questo Giro. Questo il succo della parte sportiva, con i tifosi vicentini un po' amareggiati che sfollano da viale Roma. Ma c'è anche un retroscena da raccontare.

Vari tifosi vicentini si sono ammassati a ridosso della sala stampa allestita subito dopo il traguardo, chiedendo (con fare brusco a volte) ai numerosi giornalisti presenti di spostarsi per poter vedere lo schermo della sala. Tutti protestavano per la mancanza di maxi schermi con le immagini  della tappa, ma per fortuna alcuni li abbiamo calmati grazie alla nostra connessione internet e e al tablet con le immagini da RaiTv. Ma il nostro momento clou della giornata arriva al termine delle premiazioni mentre scriviamo questo pezzo immersi nel verde dei Giardini Salvi, con a fianco un simpatico turista di Lodi seduto sulle panchina che ci racconta entusiasta della sua splendida visita per la città di Vicenza, insieme ad un altro gruppo giunto dalla Lombardia, un po' disturbata da quel trambusto e dal caos degli stand. Il turista, attirato dal numero di VicenzaPiù uscito oggi  e che teniamo in tasca, ci chiede di poterlo leggere e, dopo averlo sfogliato interessato chiedendoci informazioni sulle elezioni a Vicenza, si offre di fare una foto promozionale. Della tappa, ci dice, prima di andarsene, non gli è importato nulla.

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Commenti

Marco
Inviato Mercoledi 22 Maggio 2013 alle 21:35

Un mito.
E comunque della tappa e' fregato poco a moltissimi...
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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