il Fatto Quotidiano, Equizi, esposti al Csm per pm Pecori e figlio Massimo assessore di Variati
Sabato 15 Gennaio 2011 alle 23:46 | 0 commenti
Riceviamo da Franca Equizi, ex consigliere comunale della Lega Nord, una lettera inoltrata per fax al sindaco e gli esposti inviati al Csm sul caso della reclamata incompatibilità del pm Pecori. Pubblichiamo di seguito la lettera, qui il link a "Toghe, politica e avvocatura. A Vicenza il record dell'incompatibilità " (l'articolo che ne è nato a firma Marco Milioni su ilfattoquotidiano.it) e qui il pdf degli esposti.
Al sindaco Achille Variati
Trovo agghiacciante la coltre di silenzio che la città di Vicenza ha fatto calare sul cosiddetto caso Pecori. Mi sarei aspettata che in una città la quale dice di sé stessa di essere civile il dibattito dopo il mio esposto di fine novembre si sarebbe fatto non dico frizzante ma almeno vivace.
E invece non ho constatato che il più assordante silenzio. Se si lascia da parte qualche eccezione, tutti preferiscono tacere.
Tace la procura di Vicenza, tace la giunta del capoluogo, tace l'ordine vicentino degli avvocati. Tace la politica oppure la politica stessa minimizza come fanno autorevoli esponenti del Pd e del Pdl. E si arriva all'assurdo poi che l'Italia dei Valori, partito per antonomasia votato al rigore nella giustizia, benedica de facto il conflitto d'interessi tra padre procuratore reggente e figlio avvocato, proprio per bocca del coordinatore provinciale dell'IdV, il signor Alessandro Pesavento che stranamente di mestiere fa... l'avvocato. Tacciono i parlamentari vicentini del Pd (vero onorevole Daniela Sbrollini?). Tace la Lega Nord che è all'opposizione in consiglio comunale a Vicenza e che lì ha pure un senatore (Alberto Filippi) e un deputato (Manuela Dal Lago) i quali sul conflitto di interessi potrebbero attaccare la giunta a suon di interrogazioni parlamentari e non lo fanno. Tace Fli che ha nell'onorevole Giorgio Conte un altro esponente vicentino di spicco. Tacciono i vertici e i parlamentari veneti dell'Idv, che conoscono questa storiaccia. Tace ovviamente l'Udc visto che Massimo Pecori oltre a essere assessore agli affari legali in una giunta di centrosinistra è pure uno dei pezzi da novanta proprio dell'Udc locale.
E intanto le voci di palazzo si rincorrono; pare che alla fine di gennaio il Csm nominerà Paolo Pecori quale procuratore capo proprio a Vicenza. Un bel sigillo per una città devota più al silenzio che alla Madonna di Monte Berico, sembrerebbe.
A questo punto però chiedo al sindaco una cosa. Il primo cittadino, il democratico Achille Variati, ha vinto le ultime comunali del 2008 parlando di una idea etica della sua politica.
Poi, due anni dopo la sua affermazione, ha imbarcato nella sua giunta una lista civica di destra e l'Udc, formazioni che avevano corso e perso con le opposizioni di centrodestra.
Se il sindaco all'etica ci tiene davvero dovrebbe chiedere all'assessore di farsi da parte. La sua permanenza come responsabile del referato al patrimonio e agli affari legali è davvero inopportuna. Sempre che questo termine abbia un senso qui a Vicenza.
Tra l'altro per i motivi che ho appena illustrato poche ore fa ho inviato un altro esposto al Csm, chissà se a Roma avranno altre orecchie per ascoltare.
Franca Equizi
[email protected]
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