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Il falso problema dell'agibilità politica di Berlusconi: sconti la pena e faccia il leader

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 16 Agosto 2013 alle 23:23 | 1 commenti

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Non siamo avvocati, della difesa o dell'accusa, né giuristi con scaffali pieni di codici e interpretazioni degli stessi per Silvio Berlusconi dentro o fuori il parlamento. Siamo tra i tanti cittadini che hanno subito una condanna e, volenti o nolenti, l'hanno messa nel proprio "curriculum vitae", completamente giusta che fosse o molto parziale che apparisse. Questo, tenendone bene a mente i valori sociali e, perché no?, educativi visto che ogni sentenza, comunque arrivi nella sua parzialità, parte da presupposti etici e di tutela della comunità, che rimangono assoluti.

Allora non essendo né un leguleio di professione né un politico di mestiere ma un semplice cittadino continuo a fare il mio lavoro, di giornalista, direttore responsabile ed editore di questi media, finché la legge me lo consentirà. E, se un giorno il mio curriculum vitae "legale" non dovesse consentirmi di gestire VicenzaPiù e i suoi mezzi confratelli da direttore responsabile, cercherò un buon direttore e proverò a esercitare la mia influenza, se sarà utile o necessaria ai lettori, col "carisma" personale e con la forza delle idee. Se ne ho.

Allora anche il ben più famoso e potente senatore Silvio Berlusconi cessi dai suoi ruoli istituzionali, come una sentenza che lo ha definito colpevole gli impone di fare, e metta lui stesso in atto la sua "agibilità politica"  con la forza del suo carisma personale e delle sue idee per essere utile ai suoi elettori, se questi lo reputano necessario, e affidando i ruoli istituzionali a chi potrà assumerli per la sua rispettabile parte politica conservando per sè la leadeship che saprà e vorrà esercitare. 

Senza associare, sarebbe cosa meschina e indegna di lui, l'efficacia della sua funzione di guida ideale al voler a tutti i costi ricoprire ruoli pubblici, il che richiederebbe una violenza alla Costituzione come la grazia, qualunque siano i presunti meriti per cui verrebbe concessa.

A lui sì, e a me no? Perchè?

Me lo chiederei io e sarebbe autorizzato a chiederselo qualunque altro cittadino che ritenesse, soggettivamente come me e Berlusconi, di essere stato condannato, un po' o molto, ingiustamente dopo aver fatto del bene.

Lui, magari, alle olgettine e ai loro mecenati magnaccia con i milioncini evasi con i diritti gonfiati Mediaset, io alle pallavoliste e ai loro sponsor ... disinteressati.

Signor B. nessuno le impedisce di fare politica, così come a me nessuno potrebbe impedire di fare un giornale. La cosiddetta "agibilità politica" è un falso problema, allora, perché la decenza, prima ancora della legge, le impone solo di non trasformarla in gratuita immunità politica ricoprendo incarichi pubblici.

Vero presidente Napolitano? 

Leggi tutti gli articoli su: Silvio Berlusconi, agibilità politica

Commenti

Inviato Sabato 17 Agosto 2013 alle 07:55

È opportuno conoscere i motivi della sentenza prima di esprimere un giudizio sereno, perché le sentenze si applicano, ma è pur un diritto criticarle se si ritengono ingiuste.
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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