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Il direttore del GdV. Ovvero «De summa elegantia»

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Giovedi 23 Febbraio 2012 alle 20:12 | 0 commenti

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Caro collega che dirige Il Giornale di Vicenza, come vede noi non abbiamo remore a fare il nome del suo giornale perché non abbiamo problemi o timori di concorrenza. Abbiamo solo problemi di lealtà verso il lettore. Questo lo diciamo anche ai proprietari del GdV riguardo al modo, ad esempio, con cui il loro giornale oggi ha trattato la notizia sul "caso Fontana": vedete, poi siete anche voi alla fine a fare una figura barbina.

Perché, caro collega direttore del Gdv, veda, quelle notizie, sulle quali si basa l'articolo firmato Gmm su Fontana e sul Comune di Vicenza, per me lei le può giustificare anche nel modo più abominevole del mondo, ma, purtroppo per lei, il punto è che noi le avevamo già pubblicate fin dal 26 ottobre, ancor prima che a novembre scattasse, si legge ora, a febbraio, sul suo giornale, l'indagine sul Fontana dopo che «in segreteria generale e all´ufficio personale viene recapitata una segnalazione anonima con la fotocopia di una busta paga in allegato».

Allora, veda, la correttezza tra giornali non è favorire la concorrenza. Premesso che i nostri sono un quotidiano online e un quindicinale cartaceo, ben diversi dalla sua corazzata, non è neanche un problema di concorrenza, ma è un problema di eleganza.

Non voglio certo insegnarla al direttore de Il Giornale di Vicenza, l'eleganza, ma la lascio valutare ai lettori.

Sa, collega direttore, quando un pugile subisce un colpo che gli fa male normalmente fa di tutto per non darlo a vedere e fa finta che, sì, è stato un colpo incassato ma non gli ha fatto niente. Lo stesso avviene nella stampa. Anch'io se "prendo" una buca non mi nascondo dietro le diverse dimensioni dei miei mezzi ma faccio finta di niente anche se mi dà fastidio. E molto.

Ma l'eleganza, lo stile e l'intelligenza portano a far finta di nulla e a fare chapeau al concorrente che ha "beccato" per primo, e in maniera completa, la notizia. Questo è giornalismo.

Leggi tutti gli articoli su: VicenzaPiù, Ario Gervasutti, Diego Fontana, Eleganza

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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