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Tarabini e SPV: il delirio di Follesa, è "invidioso" per la visibilità su Rai

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 17 Febbraio 2013 alle 16:32 | 0 commenti

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Riceviamo da Lanfranco Tarabini CDST, Rete dei Comitati dell'Alto Vicentino, e pubblichiamo
Scrivo queste righe in risposta alle offese personali che il sig. Follesa ha riversato su di me dopo che, venerdì 15 febbraio, ho partecipato alla trasmissione "Codice a barre" su RAI3 in contraddittorio con il Commissario per la SPV Silvano Vernizzi.

Non entro nel merito di tutte le inesattezze e forzature dettate nel sig. Follesa, presumo, da invidia e desiderio di essere sempre "primadonna" in ogni situazione e contesto. Vorrei però sottolineare quanto segue.

1) il servizio Rai sulla SPV doveva durare 15 minuti ed è durato esattamente 15 minuti (non è dunque vero che c'è stata una censura di
15 minuti di interviste).
2) Non è vero che la mia presenza in trasmissione ha legittimato il commissario (che esiste e fa il bello e il cattivo tempo a prescindere dai desideri del sig. Follesa e dalla mia presenza ad una trasmissione mattutina in RAI), bensì ha legittimato la figura dei comitati di cittadini che si organizzano dal basso e lavorano per il bene del proprio territorio.
3) Non avrei potuto come desiderato dal sig. Follesa nominare Galan, Zaia e Chisso, perchè in regime di par condicio in RAI non è possibile fare nomi di personaggi politici al di fuori delle trasmissioni strettamente dedicate a scopi elettorali (si guardi Blob su Rai Tre per capire cosa intendo). Questo concetto viene spiegato e ribadito agli ospiti delle trasmissioni prima dell'inizio delle stesse. Inoltre i tempi televisivi non li dettano gli ospiti ma i conduttori.
4) Per la prima volta la questione SPV raggiunge, attraverso il lavoro del CDST, di cui sono orgogliosamente membro la risonanza mediatica nazionale. Questo è un risultato di visibilità di cui potranno beneficiare tutti i comitati, anche quello a cui appartiene il sig. Follesa.
5) ho ricevuto decine e decine di attestati di solidarietà per le offese, stima per il lavoro svolto e complimenti per aver tenuto testa in modo vincente al commissariò.
Dei molti attestati di solidarietà vorrei citare quello scritto dalla "rete dei comitati dell'alto vicentino" visibile sul sito: http://sottolanevepane.blogspot.it/

Ecco il testo
Sabato 16 febbraio 2013Comunicato di solidarietà In queste poche righe la Rete dei Comitati dell'Alto Vicentino vuole esprimere piena solidarietà a Lanfranco Tarabini, dopo che è stato criticato e attaccato personalmente da esponenti del COVEPA per le argomentazioni (a dir loro poco incisive...) portate alla trasmissione Codice a Barre di venerdì 15 febbraio.

Tale trasmissione ha dato l'opportunità di portare la questione della Superstrada Pedemontana Veneta a livello nazionale, e questo solo grazie al lavoro portato avanti dai Comitati Difesa Salute Territorio-NO PEDEMONTANA.
Chi sa fa e chi fa, a volte sbaglia.
Non è questo però il caso di Lanfranco che, nonostante i soli 15 minuti concessi dalla trasmissione di Rai Tre, ha saputo tenere testa al commissario Vernizzi con coraggio e preparazione.

Le polemiche scatenate dopo la trasmissione ci sembrano solamente scaturite da invidia e rancore, da chi invece di darsi realmente da fare preferisce criticare l'operato degli altri (...si sa, l'Italia è un popolo di allenatori...) mosse colpevolmente contro chi nel nostro territorio si batte per una vera alternativa.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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