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Il "convegno unico" su Vicenza capoluogo di ... dodici comuni: il deserto dell'informazione

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Sabato 28 Settembre 2013 alle 11:07 | 0 commenti

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Enrico Peroni, Segretario cittadino del Pd («faccio il segretario per pura passione da volontariato», così commentò due anni fa un nostro rilievo sulla sudditanza della sua area al "quotidiano n. 1 (per perdita di copie)" l'attuale portaborse europeo dell'europarlamentare Franco Frigo), e Giacomo Possamai, capogruppo in erba dello stesso partito ci hanno informato, col supporto del buon Giovanni Rolando, di un convegno. 

Organizzato con la presenza di tanti osannatori di Vicenza città, mai issata da Variati e dai suoi predecessori a capoluogo vero di provincia e ora in cerca di meritarsi un primato politico almeno con 12 comuni contermini, e, soprattutto, con la moderazione (gestione?) dell'unico mezzo di informazione della città. Qualcuno, non certo il "giornale unico",  amato dal Pd e dai suoi presunti "fiancheggiatori", politici alla Variati e  manager di aziende pubbliche che ben conoscono e frequentano la sua concessionaria di pubblicità, informi e consigli l'ex volontario Peroni.
L'assistente europeo di Frigo nonchè ottimo cristiano nel porgere l'altra guancia dopo gli schiaffi quotidiani al "suo" partito del sindaco in carica, proiettato a promuoversi in un qualsiasi altro ruolo per il dopo mandato, anche grazie a queste autocelebrazioni, ricordi da Bruxelles che in città esistono altri due quotidiani cartacei oltre a vari web ma, soprattutto, che avere due, ottimi, moderatori di un unico giornale (giornale unico) è un vanto, e forse una convenienza, del quotidiano leader calante, ma un segnale dell'incapacità (coraggio) del Pd di aprirsi a tutta la società, non solo a quella di regime.
Nei campi desertificati della comunicazione vicentina nessuno si oppone alle verità comode e costruite a tavolino e sotto banco, è vero, ma il Pd non cambierà mai la società in meglio con silenzio assenso. Italia docet.
Diamo, dovutamente,, il programma del convegno, invitiamo i nostri lettori a leggerne "anche" sullo sponsor sponsorizzato GdV e auguriamo, comunque, buon lavoro ai presenti.
In particolare a Marina Bergamin, segretaria della Cgil, che non partecipa a incontri per prendere posizione su Berlusconi, il leader di quel mondo di imprenditori sfruttatori  dei silenzi del paese e dei sindacati che hanno affossato i lavoratori, ma trova il tempo per esibirsi in "coraggiose" dissertazioni sui dodici comuni per l'amico Variati, che finora aveva avuto la caratteristica di tenerci almeno ad un minimo di "decenza" nei suoi comportamenti da gestore del potere ma che, dopo la nomina di Matteo Quero al vertice di Amcps e la difesa degli interessi personali del suo vice sindaco (stranamente non del Pd, che aveva vinto le elezioni, vero Peroni e Possamai?), ha perso del tutto la sua residua verginità.



Di seguito la nota del Pd.

Il Partito Democratico della città di Vicenza ha deciso di organizzare un'iniziativa volta ad aprire una riflessione sulle prospettive future dell' area metropolitana vicentina. Vicenza ed i 12 Comuni che vi confinano rappresentano un'area omogenea di circa 230 mila abitanti. Ogni giorno sono diverse decine di migliaia i vicentini che vivono le medesime esperienze ed i medesimi problemi. L' aggregazione dei Comuni e il consolidamento delle forze di rappresentanza della aree coese sono il primo obiettivo per la razionalizzazione dei servizi e della spesa.
Di questo parleremo Sabato 28 Settembre all' Alfa Hotel dalle 14:30 all'incontro denominato "La grande Vicenza - Aggregazione di funzioni e servizi nell’area metropolitana vicentina". Tra gli ospiti interverranno Franco Frigo, Europarlamentare, Ivo Rossi, Sindaco di Padova, Stefano Fracasso, Consigliere Regionale. Concluderà l'incontro il Sindaco Achille Variati.


Segue programma completo dell'iniziativa:

Introducono:

Enrico Peroni, Segretario Cittadino Pd Vicenza – Giacomo Possamai,
Capogruppo Pd Vicenza

Aggregare le funzioni ­ 14.30 ­- 16.00

● Beniamino Manfredini, Ricercatore presso l’Istituto POSTER – Presentazione delle ricerche in ambito di aggregazione di Comuni

● Ivo Rossi, Sindaco di Padova – L’area metropolitana padovana: quale destino?

● Stefano Fracasso – L’azione della Regione nel favorire l’aggregazione dei Comuni

● Stefano Giacomin, Sindaco di Creazzo – Cittâ metropolitana: reale o percepita?

● Diego Marchioro, Sindaco di Torri di Quartesolo – Il contributo dell’ANCI nel percorso aggregativo

Modera: Marco Scorzato de Il Giornale di Vicenza

Aggregare i servizi  16:00 - ­ 17.30

● Angelo Guzzo, Acque Vicentine – Il modello di Acque Vicentine come laboratorio per un’intesa territoriale

● Franco Frigo, Europarlamentare – Aggregare i servizi: una sfida europea

● Paolo Colla, Presidente AIM – L’impegno di AIM nel proporsi come attore

● Marina Bergamin- Segretario Prov. CGIL Vicenza – I servizi pubblici locali: politiche pubbliche e azione sindacale

Modera: Piero Erle de Il Giornale di Vicenza

Conclusioni: Achille Variati, Sindaco di Vicenza


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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