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Il contraddittorio appoggio della sinistra del Pd di Vicenza ad Alessandra Moretti

Di Giorgio Langella Domenica 1 Marzo 2015 alle 17:41 | 1 commenti

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Prima delle "geniali" votazioni di venerdì sul riconoscimento dello Stato Palestinese grazie alle quali sono state approvate due mozioni in contraddizione tra loro, la parte "sinistra" PD di Vicenza ha diramato un comunicato di appoggio alla Moretti motivandolo (a mio avviso) in maniera bizzarra. Almeno per quanto riguarda due punti che tento di evidenziare di seguito. Se questi sono quelli che governano il paese c'è veramente da preoccuparsi.

La sedicente “sinistra del PD” di Vicenza appoggia Alessandra Moretti. Lo fa pubblicando un documento nel quale sono contenuti almeno due punti che appaiono alquanto contraddittori.

Per quanto riguarda l'alternativa per il Veneto, nel documento è scritto: “L’attuale governo del Veneto risulta incapace di rappresentare l’ansia di rinnovamento morale, di modernizzazione economica, giustizia sociale: è necessaria una alternativa netta al governatore Zaia e la persona giusta per vincere questa sfida è Alessandra Moretti”

Sul lavoro si può leggere: “Il Veneto può fare molto per elaborare politiche attive del lavoro e realizzare interventi a favore delle fasce deboli del mercato del lavoro: giovani, donne, over 50, disoccupati di lunga durata. La nuova occupazione non si crea attribuendo al datore di lavoro libertà di licenziamento e aumentando la precarietà del mercato del lavoro. E’ indispensabile invece incentivare la domanda, uscire dalla gabbie di una austerità sbagliata, varare un piano straordinario per l’occupazione e sviluppare una nuova politica industriale mirata all’innovazione.”

Ora, riguardo al primo punto sarebbe perlomeno doveroso chiedere chiarimenti alla candidata Alessandra Moretti su come abbia potuto accettare, per la sua campagna per le elezioni europee, finanziamenti da parte di imprenditori molto vicini alla destra. Tutto lecito, per carità, ma in queste pratiche come si può percepire quell'ansia di rinnovamento morale che si ritiene caratteristica fondamentale per una alternativa al governatore attuale?

E per quanto riguarda il lavoro, come si può conciliare l'affermazione che l'occupazione non si crea grazie alla libertà di licenziare, con l'esaltazione entusiastica del “jobs act” che la candidata Moretti esterna in ogni occasione? Non esiste forse una contraddizione tra quanto contenuto nel documento spedito dalla “sinistra PD” e il recentissimo “cinguettio” della Moretti: “Il #JobsAct dà maggiori tutele a chi non ne aveva fino a ieri: i precari.”

La distanza esistente tra le affermazioni della “sinistra PD” vicentina, le dichiarazioni di Alessandra Moretti e i finanziamenti ricevuti dalla stessa è talmente ampia che dovrebbe risultare difficile da colmare. Sempre che non si scada in quella normale ambiguità che serve a nascondere contropartite che, pur essendo ormai diventate normali “scambi di favori” di chi fa “politica moderna”, sono moralmente inaccettabili e del tutto antitetiche a quell'ansia

Leggi tutti gli articoli su: Alessandra Moretti, Jobs Act, Pd di Vicenza

Commenti

Inviato Lunedi 2 Marzo 2015 alle 08:54

Si consiglia di meditare il testo sulla questione etica posto da Enrico Berlinguer.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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