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Comune di Marano e la "Pastasciutta Antifascista": Andrea Fabris puntualizza

Di Citizen Writers Sabato 23 Luglio 2016 alle 22:50 | 1 commenti

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Riceviamo da Andrea Fabris una ulteriore presa di posizione sulla "Pastasciutta antifascista" e pubblichiamo
L'Associazione Memoria della Resistenza di Marano Vicentino, che si sostituisce nella risposta al Comune di Marano Vicentino, è libera di organizzare tutte le "pastasciutte antifasciste" che desidera, nelle taverne dei propri associati, ma non certo a spese della collettività e tanto meno durante i giorni della festa paesana. E' evidente che il mio pensiero, associato a quello di tanti altri cittadini maranesi, ha colto nel segno e sento la colpevole assenza dell'amministrazione di Marano, con sindaco e giunta, che prima organizza degli eventi, per festeggiare la Sagra paesana del Carmine, incentrati solo su ricorrenze e manifestazioni "pro resistenza", e poi, vista la "gaffe", si fa sostituire nella risposta dall'associazione interessata (sempre che quest'ultima sia stata veramente in grado di farlo da sola).

L'enorme errore dell'amministrazione maranese, di appoggiarsi nella stesura degli eventi, dedicati alla ricorrenza del patrono, ad un solo gruppo e per di più politico, si evidenzia con il fatto che tutti i manifesti, appositamente stampanti ed affissi sulle bacheche comunali del paese, per celebrare la famosa "pastasciutta partigiana" sono stati successivamente coperti con quelli del programma generale del luglio maranese. Sarà stato un caso?
A Marano, a parte la spese sostenute dall'amministrazione con fondi pubblici, inutile negare che sono stati sostituiti i tradizionali festeggiamenti con manifestazioni di carattere puramente "politico". Se questa non è la nuova Festa dell'Unità venga chiamata pure in altro modo, a piacimento, ma è stato tolto ai cittadini, e probabilmente ad altre associazioni, lo spazio di sfogo e di puro divertimento paesano che si celebra una volta l'anno.
Servono altre considerazioni? Rifletta l'Associazione Memoria della Resistenza, ma soprattutto riflettano sindaco e giunta del Comune di Marano.
Andrea Fabris


Commenti

Inviato Domenica 24 Luglio 2016 alle 07:21

Certo che i partigiani a vedersi ridotti " a pastasciutta" gridano vendetta!"
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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