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Il Comune si attiva contro la soppressione degli interregionali Milano-Venezia

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 25 Ottobre 2013 alle 16:15 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Il consigliere comunale Raffaele Colombara ha partecipato ieri per conto dell'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza all'incontro che si è tenuto a Verona tra i Comuni colpiti dalla soppressione delle quattro coppie giornaliere di treni interregionali Milano-Venezia, annunciata nel nuovo orario ferroviario invernale dall'assessorato ai trasporti della Regione Veneto.

L'incontro – al quale hanno partecipato i Comuni di Brescia, Verona, Desenzano del Garda, Peschiera del Garda, Castelnuovo del Garda, Rovato, Romano di Lombardia, Treviglio e, appunto, Vicenza – è servito per mettere a punto una lettera da mandare al presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, con un accalorato appello perché venga riesaminata la decisione assunta e accolta la richiesta di un incontro per affrontare nel dettaglio problema e possibili soluzioni.
“Con i soldi risparmiati grazie alla soppressione delle 8 corse tra Milano e Venezia – spiega Colombara che da tempo si occupa della problematica -, la Regione intende finanziare il potenziamento della tratta in casa propria, tra Verona e Venezia, senza curarsi però delle migliaia di viaggiatori lombardi e veneti che saranno costretti a servirsi dei treni FrecciaBianca, il cui biglietto costa almeno il doppio. I treni Verona-Venezia che la Regione Veneto intende istituire, infatti, non risulteranno mai in coincidenza con quelli Milano-Verona della Regione Lombardia, che partono esattamente un minuto dopo il loro arrivo, rendendo impossibile il trasbordo. Oltre quindi a causare un forte disagio ai viaggiatori sprovvisti di coincidenze opportunamente integrate, la Regione Veneto violerebbe gli obblighi di servizio che stabiliti in specifici accordi di programma tra Stato e Regioni tuttora vigenti. Senza contare che questa scelta, che peraltro andrebbe a sopprimere una modalità economicamente sostenibile, va contro l'opportunità di creare un sistema ferroviario integrato sulla tratta Milano – Venezia. La Lombardia si è detta disponibile ad un dialogo, mi auguro che la Regione Veneto faccia altrettanto, convocandoci per riesaminare l'intera questione”.  


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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