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Il Comune cerca il garante per i diritti dei detenuti: domande entro il 30 maggio

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 2 Maggio 2011 alle 17:07 | 0 commenti

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Giovanni Giuliari, Comune di Vicenza  -  Vicenza avrà presto un garante per i diritti dei detenuti. Il Comune ha infatti pubblicato l'avviso per la presentazione delle candidature che va fatta entro il 30 maggio. La figura del garante per i diritti delle persone private della libertà personale è stata istituita dal consiglio comunale con l'obiettivo di potenziare la tutela dei diritti fondamentali dell'individuo, sia durante la detenzione sia nel periodo di reinserimento sociale. Si tratta di una funzione gratuita. Sarà il consiglio comunale a scegliere a scrutinio segreto chi nominare tra i candidati.

"Sarà la prima volta in assoluto - dichiara l'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari - che il Comune di Vicenza potrà contare su questa nuova figura. Istituirla non è stato un percorso facile e sono soddisfatto di essere riuscito a dare un'accelerata all'iter. Sono certo che il consiglio comunale potrà eleggere il garante tra una pluralità di candidati e con un atteggiamento di ampia condivisione, dopo un percorso fatto di trasparenza, responsabilità e democrazia partecipata. Al di là dei requisiti tecnici previsti dal bando, è importante che i candidati dimostrino di avere una buona conoscenza del territorio, delle istituzioni, delle varie agenzie dei servizi pubblici e del terzo settore. Auspico che il consiglio elegga il garante dei detenuti nello stesso giorno in cui porterò all'attenzione dell'assemblea consiliare il ‘Piano della città per le persone in esecuzione penale' nell'ambito del quale la nuova figura dovrà ricoprire un importante ruolo di collegamento con il territorio, oltre che rappresentare un valido e concreto punto di riferimento per i detenuti."
Al garante, infatti, spetterà il compito di promuovere l'esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile dei detenuti, l'utilizzo dei servizi comunali, l'accesso agli atti e ai documenti amministrativi anche in ambito penitenziario o di restrizione della libertà personale, Dovrà inoltre segnalare eventuali irregolarità; garantire un maggior dialogo con le autorità per informazioni relative a violazioni dei diritti; sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema dei diritti umani delle persone private della libertà personale e della umanizzazione della pena detentiva.
Il garante resterà in carica fino alla scadenza del mandato del consiglio comunale ed opererà fino alla nomina del nuovo garante. L'incarico è rinnovabile solo una volta. La funzione è gratuita, al garante spetta solo il rimborso delle spese effettivamente sostenute.
Possono candidarsi le persone che godono d'indiscusso prestigio e fama nel campo delle scienze giuridiche e sociali, dei diritti umani, delle attività sociali negli istituti di prevenzione e pena, nei centri di servizio sociale del terzo settore e nelle strutture dei servizi sociali degli enti locali per il reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti; in grado, quindi, di garantire la massima probità, indipendenza, obiettività e competenza.
Non può diventare garante chi esercita contestualmente attività professionali nei settori della giustizia, della sicurezza pubblica e della professione forense e della cooperazione; chi ricopre cariche elettive o di amministratore in enti, aziende o società partecipate dal Comune di Vicenza; chi si trova nelle condizioni di incandidabilità e ineleggibilità previste per la carica consigliere comunale. E' esclusa la nomina di coniugi, ascendenti, discendenti, parenti e affini fino al terzo grado di amministratori comunali.
La candidatura, in carta semplice, va indirizzata al presidente del consiglio comunale e deve pervenire entro e non oltre le 12 del 30 maggio 2011 al Protocollo del Comune, Palazzo Trissino, corso Palladio, 98, Vicenza (Per le raccomandate fa fede il timbro postale).
L'avviso completo delle indicazioni da inserire nella domanda è pubblicato sul sito www.comune.vicenza.it , nella sezione Appalti, bandi, concorsi - Nomine e designazioni.
Per ogni ulteriore informazione gli interessati possono rivolgersi al settore servizi sociali del Comune: tel. 0444/222520, e-mail [email protected]


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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