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Il Collettivo Studenti il 17 con Rete Studenti Medi e Coordinamento Studentesco

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 14 Novembre 2011 alle 23:57 | 0 commenti

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Collettivo Studenti Scuola Pubblica  -  Il "Collettivo Studenti Scuola Pubblica" di Vicenza promuove insieme alla "Rete degli Studenti Medi" e al "Coordinamento Studentesco" la manifestazione studentesca di Giovedì 17 Novembre, i nostri contenuti sono espressi anche nel volantino che abbiamo distribuito congiuntamente con le altre organizzazioni firmandoci "Studenti Indignati" davanti alle sedi universitarie in città.

Stiamo muovendo anche i primi passi per creare un Collettivo Universitario in città. La prima riunione in cui ci incontreremo come studenti universitari di Vicenza - ma non solo - è fissata mercoledì 16 novembre alle ore 16.00 sotto la facoltà di ingegneria al teatro Astra-Informagiovani in contrà Barche.
Ecco il testo del volantino con la nostra piattaforma:
Giornata Internazionale per il Diritto allo Studio 17 Novembre
A Vicenza come in tutto il mondo una massa di studenti medi e universitari scenderà in piazza per manifestare durante la giornata internazionale del diritto allo studio del 17 novembre.
Quest'anno più che mai non ci possiamo limitare ad un discorso prettamente legato al tema dell'istruzione ma dobbiamo ampliare la discussione sulla crisi globale che ci circonda, con governi di destra e di sinistra (vedi Spagna e Grecia) che vorrebbero far pagare a noi studenti il debito pubblico e la crisi del sistema capitalista. Dopo le varie lettere che Silvio B. ha scambiato con i vertici della Banca Centrale Europea, è emerso che è in preparazione un ulteriore attacco alla classe più debole del nostro paese: studenti, lavoratori precari e disoccupati. Per questo noi saremo in piazza il 17 novembre per ribadire che l'università deve essere pubblica, gratuita, di qualità e di massa.
"Si amplieranno autonomia e competizione tra Università", di questo di parla nella lettera alla BCE. Ovvero si smetterà di erogare fondi e ogni ateneo dovrà reperire le sue risorse autonomamente, prostrandosi in tutto e per tutto alla volontà dei privati: quegli imprenditori-avvoltoi che sono sempre pronti a scaricare i costi di formazione dei lavoratori sul settore pubblico in rovina, anziché farsene carico nella loro in azienda. Verranno da subito aumentate le tasse di iscrizione e i pochi sovvenzionamenti pubblici saranno legati alle valutazioni di un organo centrale che valuterà utilizzando criteri astratti, fondati su parametri "produttivi" alquanto dubbi, seguendo logiche "meritocratiche" (MA L'ISTRUZIONE NON BISOGNA MERITARSELA: È UN DIRITTO!), probabilmente abbandonando certi atenei, soprattutto al Sud, e dando risorse a quelli gestiti da "amici degli amici", magari trasformati in fondazioni private frequentate dagli studenti più ricchi.
I propositi contenuti nella lettera inviata dal governo alla BCE propongono ancora una volta una via di uscita dalla crisi all'insegna delle politiche di austerità che prendono di mira con ferocia ideologica ogni forma di stato sociale e i soggetti meno tutelati. Di fronte a disegni talmente devastanti dal punto di vista sociale non possiamo restare inermi.
Vorremmo fare un appello alla componente studentesca universitaria vicentina, dopo anni di buio è arrivato il momento di risvegliarsi e con un confronto orizzontale abbiamo il dovere di opporci alla crisi, allo svilimento del mondo dei saperi e della conoscenza, all'annichilimento del Diritto allo Studio universitario, agli aumenti incontrollati delle tasse universitarie, per ripartire con un percorso di mobilitazione ampio e partecipato che possa individuare le pratiche più opportune per conseguire al meglio gli obiettivi.
Vogliamo costruire a vicenza un collettivo universitario che affronti i problemi reali delle facoltà e che difenda i diritti degli studenti! La caratteristica che ci accomuna sarà il condividere idee semplici e pratiche: anticapitalismo, antimilitarismo, antirazzismo, antifascismo, antisionismo, antisessismo, e il desiderio di una società più uguale e giusta.
Se sei uno studente nelle facoltà di Vicenza o studi a Padova, Verona, Venezia, fuori sede o no, l'importante è avere voglia di costruire insieme un collettivo di studenti universitari a Vicenza che possa dare voce al nostro dissenso, per questo ci troviamo in assemblea mercoledì 16 novembre alle ore 16.00 sotto la facoltà di ingegneria al teatro Astra-informagiovani in contrà Barche.
Costruiamo uno spezzone di studenti universitari alla manifestazione del 17 novembre a Vicenza
concentramento: h 8.30 stazione Fs


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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