Il CIS non paga i lavoratori dell'Archeidos
Venerdi 24 Giugno 2011 alle 22:46 | 0 commenti
Danilo Andriollo, Toni Toniolo , Fillea Cgil - La vertenza Archeidos è ancora aperta, lavoratrici e lavoratori hanno stipendi arretrati e coloro che vivono del loro salario sono penalizzati
Nei giorni scorsi abbiamo inviato una lettera di richiesta di incontro al Prefetto e al Presidente della Provincia di Vicenza per esaminare la vicenda Archeidos e individuare il modo di sbloccare una situazione che sta creando notevoli problemi alle lavoratrici e lavoratori, dipendenti e collaboratori, i cui salari e stipendi sono in consistente arretrato, e sta mettendo in serie difficoltà il futuro stesso di una tra le pochissime aziende che operano nel settore archeologico in provincia (nella foto gli scavi).
Il Prefetto ci ha sollecitamente convocati ed è intervenuto nei confronti della Provincia perché avvenisse anche l'incontro con il Presidente . A distanza di dieci giorni non abbiamo ricevuto comunicazione di sorta. Denunciamo perciò da un lato la scarsa sensibilità della Provincia nei confronti di lavoratrici e lavoratori in difficoltà ; dall'altro uno scarso senso delle istituzioni, vista la mancata convocazione: il Prefetto, ricordiamo, è il rappresentante del Governo in provincia.
Il Consorzio CIS, dopo aver affidato alla ditta Archeidos i lavori di scavo per la ricerca di eventuali reperti archeologici nell'area di Montebello (di proprietà per il 54,4% del Centro di Interscambio merci e Servizi e per il restante 45,6% di un socio privato), non ha pagato integralmente il debito contratto con la ditta. Il debito residuo ammonta a circa 270.000 €. Ciò comporta difficoltà di pagamento degli stipendi arretrati e notevoli difficoltà nella prosecuzione dell'attività dell'impresa per Archeidos.
Per questo sollecitiamo gli Enti pubblici e i privati soci del CIS (Amministrazione provinciale, Autostrade Brescia-Padova e Camera di Commercio rappresentano quasi il 69% del capitale del Consorzio) a farsi parte attiva perché il Consorzio paghi quanto dovuto e richiediamo alla Provincia di incontrarci per intervenire in merito.
Nei prossimi giorni attueremo le iniziative sindacali più opportune per sbloccare questa assurda situazione.
Danilo Andriollo
Segretario generale Fillea CGIL Vicenza
Toni Toniolo
Segretario Fillea CGIL Vicenza
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