Quotidiano | Categorie: Fatti

Il caso Giovanni Villa, una compagna di studi scrive: Variati avventato, lui competente ma vinse il concorso di ricercatore a Bergamo mentre una parente era professore ordinario

Di Lettere al direttore Lunedi 9 Aprile 2018 alle 21:40 | 2 commenti

ArticleImage

Egregio direttore, ho avuto l'occasione di seguire a distanza (abitando a Venezia) le ultime "vicende" che riguardano il prof. Giovanni Villa a Vicenza, mio compagno di studi alla Specializzazione, apparse più volte sul vostro giornale. Da un lato mi sorprendo di quanto succede avendo conosciuto la persona e, perciò, attendiamo gli esiti nelle sedi opportune, dall'altro mi domando come si sia potuto designare come direttore del museo di Vicenza una persona che, pur molto competente nella materia per via anche dei cataloghi scientifici che ha prodotto sul museo vicentino, fisicamente svolga un altro lavoro e in altra città e regione. Anche l'Università avrebbe dovuto vigilare.

Ritengo poi, mi si consenta, assai avventato il primo cittadino (Achille Variati, ndr).
Il museo è un bene pubblico che deve essere gestito in modo efficace e responsabile. Con personale in presenza.
Manca tuttavia nelle città e in particolare nelle piccole province, la classe dirigente della cultura che d'altronde non può formarsi né emergere con meccanismi di avvicendamento chiusi in partenza o con politiche di confinamento della cultura stessa. Diciamolo, spesso i direttori non "servono": molti musei, comunali e non, hanno qualcuno che segue l'amministrazione e basta, i conti.
La cultura povera Cenerentola è tuttalpiù l'occasione per fare cassa subito, lasciando terreni inariditi per il presente e il futuro. Grande miopia.

Per concludere sui "pateracchi" onestamente devo dire che quando il prof. Villa vinse il concorso di ricercatore a Bergamo, certo presumo per merito, una parente svolgeva in quell'Ateneo il ruolo di professore ordinario. Questo è noto, ma è sfuggito forse ai più.
Altri sono i casi nella nostra regione e non solo.
E' un costume ormai diffuso? Non so. Così parrebbe.

Tutto il sistema italiano fa acqua e da tutte le parti.
Tutti tacciono, in questo avete ragione.

Cordiali saluti
Letizia Caselli


Commenti

Inviato Martedi 10 Aprile 2018 alle 06:58

Parentopoli , amantopoli ,amicopooli e partitopoli sono criteri importanti per l'accesso all'università italiana.
Inviato Martedi 10 Aprile 2018 alle 22:10

Vecchia storia, vecchio sistema, ma non credo che possa cambiare. Variati se ne andrà, ma lascerà alla città i suoi apostoli...il grande problema è che non ci sono Politici, ma nemmeno Uomini e Donne, solo piccoli uomini e piccole donne. Il nuovo che avanza è peggio del vecchio che non vuole morire...
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network