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Il 15 febbraio il candidato sindaco Dalla Rosa e Vinòva riaprono gli incontri con un focus sull'Urban Center

Di Note ufficiali Venerdi 9 Febbraio 2018 alle 15:43 | 0 commenti

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Ripartono dall'Urban Center gli incontri promossi dall'Associazione Culturale Vinòva. Sarà infatti questo il tema della serata organizzata per il prossimo giovedì 15 febbraio, alle ore 18.30 negli spazi della sede di via Verdi, 50 a Vicenza. "Quale Urban Center per Vicenza? Uno strumento per favorire la partecipazione dei cittadini al governo dei beni comuni e delle trasformazioni urbane" è il titolo scelto per l'appuntamento che vedrà nel ruolo di relatori l'architetto Giulia Andreotti, la ricercatrice dell'università Cà Foscari, Milena De Matteis, Isabella Sala, Assessore alle Politiche Sociali Comune di Vicenza.

L'introduzione sarà curata da Giancarlo Corò, docente all'Università Ca' Foscari, mentre le conclusioni saranno affidate a Otello Dalla Rosa, candidato sindaco di Vicenza.

"Da oltre un anno e mezzo - spiega Stefano Beretta, presidente dell'Associazione Vinòva - abbiamo avviato un intenso dibattito sui temi cari alla nostra città per cercare di disegnare un progetto percorribile per il prossimo futuro. Molti sono stati i temi trattati, dall'autonomia al fenomeno migratorio, dall'innovazione allo sviluppo sostenibile, e altrettanti quelli che intendiamo affrontare. Gli incontri saranno aperti al pubblico per dar modo a quanti fossero interessati ad approfondire l'argomento di intervenire e confrontarsi nel pieno spirito partecipativo e inclusivo che abbiamo delineato fin dalla nascita dell'Associazione."

Gli "Urban Center" - chiamati anche "Case della Città" o "Agenzie urbane" - sono luoghi di promozione culturale presenti in diverse città italiane ed europee, dove si può venire a conoscenza delle trasformazioni urbane in corso e partecipare attivamente alla loro definizione. Si tratta di strutture che le amministrazioni comunali rivolgono alla comunicazione con il pubblico, al fine di favorire la costruzione di politiche urbane condivise con la comunità, valorizzando il ruolo dei cittadini nei processi decisionali delle politiche urbane. Lo scopo è migliorare il livello d'informazione, trasparenza e partecipazione consapevole della comunità alle trasformazione della città e del territorio, coinvolgendo la società civile nella produzione e cura dei beni comuni.
La discussione organizzata da Vinòva è l'occasione per avviare un confronto con le esperienze più avanzate di Urban Centre in Italia e in Europa, presentate da Milena De Matteis, borsista dell'Università Ca' Foscari che sta conducendo una ricerca sul tema per l'associazione Treviso Smart Community. Alla discussione partecipano Giulia Andreotti, architetto vicentino ed esperta di processi partecipativi, assieme all'assessore Isabella Sala, che contribuiranno a definire una proposta di Urban Centre a Vicenza come strumento di promozione della cittadinanza attiva.
Il ciclo di incontri si articolerà poi il 15 marzo con una seconda serata che affronterà il tema "Cultura, economia, città. Modelli ed esperienze oltre la politica dell'evento".

Otello Dalla Rosa, Candidato Sindaco di Vicenza 

Associazione Vinova Vicenza 

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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