Quotidiano | Categorie: Sindacati

Igiene ambientale, il Sit-in davanti ad AIM

Di Angela Mignano Lunedi 12 Marzo 2012 alle 13:27 | 0 commenti

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Le lavoratrici e i lavoratori dell'igiene ambientale pubblica stanno scioperando in tutt'Italia per l'intera giornata contro l'articolo 25 del decreto legislativo 1/2012, e in tale ambito si è svolto a Vicenza questa mattina un sit in davanti a San Biagio (nella foto da sinistra Mirko Maule e Lorenzo Zaffonato, UilTrasporti, con Agostino Di Maria, FP Cgil, comparto igiene ambientale. Qui la photo gallery). Il processo di riforma di tutti i servizi pubblici locali, secondo i sindacati di categoria, «toglie tanto ai cittadini e ai lavoratori e regala molto a poche soggetti. Serve un settore forte, competitivo e sempre più qualificato che sappia garantire servizi di qualità, un ambiente sostenibile, diritti per cittadini e per i lavoratori, a tariffe possibili»

Le motivazioni dello sciopero sono così riassunte, concordemente con gli altri sindacati, da Fp Cgil, che critica il decreto proposto dal governo perchè:
Distrugge anni di politiche industriali in cui sono cresciute aziende pubbliche e private efficienti, capaci di garantire tutele ai cittadini, diritti
ai lavoratori e rispetto per il territorio
Frantuma l'intero ciclo dei rifiuti attraverso il regalo dei profitti degli impianti a pochi e la socializzazione dei costi del settore esclusivamente
sui cittadini
Privatizza, nel peggiore dei modi il comparto, attraverso la mancanza
di regole chiare e senza la garanzia occupazionale e l'applicazione dei contratti nazionali dell'igiene ambientale
Spinge definitivamente la parte debole del comparto, in maniera indiscriminata, nella peggiore deregolamentazione che favorirà esclusivamente pochi speculatori contigui alla zona grigia del sistema rifiuti, attraverso un sistema di gare grave e incontrollabile.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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