Ieri a Bassano per i media la violenza l'hanno fatta i familiari dei morti sul lavoro
Domenica 26 Giugno 2011 alle 12:38 | 0 commenti
Sulla manifestazione di ieri Bassano per i morti sul lavoro alla Tricom, per i quali il Tribunale di Bassano in primo grado ha emesso una discussa sentenza di esenzione dalle responsabili dell'azienda, ieri abbiamo scritto che i partecipanti erano oltre 1.000 (qui la photo gallery)  e che, a parte un comunque evitabile episodio di contestazione della coda del corteo, il corteo è stato assolutamente pacifico, concentrato com'era sull'evidenziare ben altre violenze, quelle che portano a morti sul lavoro, anche se quelli della Tricom risultano al momento morti per fumo e il disastro ambientale sarebbe inesistente (andate e vedete di persona e vedete le foto di quello che nasce in quei campi ..., una qui).
A prescindere dal numero dei partecipanti (il GdV ne stima 400, Il Corriere del Veneto 200, ma forse erano di ... più) , i commenti sul quotidiano leader (dal titolo in poi) vertono su quelle che abbiamo chiamato "intemperanze", pochi minuti di rabbia senza nessuna conseguenza (qualche botto e slogan "duri". Ripeterei veramente solo qualcosa di inopportuno in una manifestazione molto civile. Ma il GdV rimarca sostanzialmente e solo quei fatti, veicolando in chi legge l'idea che chi protesta è sempre violento. Quando invece la protesta nasce quasi sempre da un'ingiustizia subita, da una violenza fisica o di altro genere. E' istruttivo constatare come praticamente non esistano malefatte dei ricchi o, se vengono raccontate, lo si faccia in maniera molto prudente, senza ... violenza. Marlane Marzotto docet. I commenti? Liberi! Le notizie? Da riportare come sono. Grazie.
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