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Ieri a Bassano per i media la violenza l'hanno fatta i familiari dei morti sul lavoro

Di Giovanni Magalotti Domenica 26 Giugno 2011 alle 12:38 | 0 commenti

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Sulla manifestazione di ieri Bassano per i morti sul lavoro alla Tricom, per i quali il Tribunale di Bassano in primo grado ha emesso una discussa sentenza di esenzione dalle responsabili dell'azienda, ieri abbiamo scritto che i partecipanti erano oltre 1.000 (qui la photo gallery)  e che, a parte un comunque evitabile episodio di contestazione della coda del corteo, il corteo è stato assolutamente pacifico, concentrato com'era sull'evidenziare ben altre violenze, quelle che portano a morti sul lavoro, anche se quelli della Tricom risultano al momento morti per fumo e il disastro ambientale sarebbe inesistente (andate e vedete di persona e vedete le foto di quello che nasce in quei campi ..., una qui).

A prescindere dal numero dei partecipanti (il GdV ne stima 400, Il Corriere del Veneto 200, ma forse erano di ... più) , i commenti sul quotidiano leader (dal titolo in poi) vertono su quelle che abbiamo chiamato "intemperanze", pochi minuti di rabbia senza nessuna conseguenza (qualche botto e slogan "duri". Ripeterei veramente solo qualcosa di inopportuno in una manifestazione molto civile. Ma il GdV rimarca sostanzialmente e solo quei fatti, veicolando in chi legge l'idea che chi protesta è sempre violento. Quando invece la protesta nasce quasi sempre da un'ingiustizia subita, da una violenza fisica o di altro genere. E' istruttivo constatare come praticamente non esistano malefatte dei ricchi o, se vengono raccontate, lo si faccia in maniera molto prudente, senza ... violenza. Marlane Marzotto docet. I commenti? Liberi! Le notizie? Da riportare come sono. Grazie.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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