Quotidiano | Categorie: Turismo

I vertici di Confcommercio Vicenza incontrano Variati: idea trenino turistico

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 30 Ottobre 2013 alle 15:29 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza - Migliorare l’accoglienza turistica di Vicenza presentando ai visitatori l’immagine di una città che può offrire tante occasioni per ammirare luoghi ricchi di architettura pregevole, di storia, di vitalità commerciale. E’ stato questo il tema al centro dell’incontro, avvenuto lunedì 28 ottobre, tra il presidente della Confcommercio di Vicenza Sergio Rebecca, il direttore Ernesto Boschiero e il sindaco Achille Variati.

“Dobbiamo sfatare il cliché che Vicenza si possa visitare con una breve sosta in città per lo stretto tempo necessario a vedere alcuni monumenti particolarmente rappresentativi – afferma il presidente Rebecca -. E ciò è possibile, prima di tutto, realizzando un’analisi dettagliata e scientifica dei percorsi effettuati dai turisti all’interno del centro storico, per capire con quali modalità possiamo invitare i visitatori a compiere un ampio tour della città, ancor più coinvolgente”.

L’obiettivo, ribadito da Confcommercio nel corso dell’incontro con il Sindaco, è quello di includere un numero maggiore di vie e piazze negli itinerari dei turisti. Perché Vicenza ha molto da offrire non solo da un punto di vista della “scenografia cittadina”, ma anche come città da vivere con i suoi negozi, bar, ristoranti, le contrà ricche di storia, i mercati e così via.

Un contributo nell’ottica di migliorare l’accoglienza turistica facendo conoscere maggiormente il centro storico potrebbe riservarlo l’istituzione di un “petit train”, che consenta al turista di compiere una prima “ricognizione” della città, individuando anche altri punti meritevoli di una visita al di fuori dei monumenti più conosciuti. In questo senso Confcommercio ha consegnato al sindaco Variati un piano preliminare per consentire all’Amministrazione di valutare costi e modalità di attivazione del trenino. La spesa, per il Comune, potrebbe infatti essere minima se venisse indetto un “Bando Pubblico” di affidamento del servizio ai privati.

L’ipotesi è quella di far compiere al trenino un tour di circa 40 minuti, che partendo da Porta Castello o Campo Marzo attraversi il centro storico in più direzioni, permettendo così al visitatore, attraverso le fermate intermedie, anche di spostarsi con comodità in zone oggi turisticamente meno frequentate, ma altrettanto interessanti per cultura, storia o shopping: è il caso di corso Fogazzaro, di piazza San Lorenzo, di piazza Duomo, di Contrà Vescovado e altro ancora.

“Quello del “petit train” è un servizio attivo già in altre realtà italiane e europee e può rivelarsi particolarmente utile per migliorare l’accoglienza turistica– è il commento del presidente della Confcommercio provinciale -. L’obiettivo che ci dobbiamo prefiggere è di allungare i tempi che i visitatori dedicano alla città – conclude Sergio Rebecca -  e lo possiamo fare solo se facciamo capire che Vicenza ha molto da offrire e merita di essere una meta alla quale dedicare qualche giorno, non solo poche ore”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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