I Sì Dal Molin contro l'occupazione
Lunedi 1 Febbraio 2010 alle 19:40 | 0 commenti
Silvano Giometto   Â
Con il collaudato repertorio antidemocratico dell'occupazione abusiva e il taglio delle reti, una cinquantina di persone hanno invaso il 31 gennaio l'area militare del Dal Molin dando una nuova pessima immagine della città di Vicenza dove la stragrande maggioranza della città vede nella Ederle Due un rafforzamento della sicurezza della città e un rafforzamento tra la comunità americana e quella vicentina.
Un episodio molto grave perché non è ammissibile che uno sparuto numero di individui non autorizzati entrino in proprietà altrui violando le leggi della sicurezza e intromissione con l'aggravante del fatto che si tratta di proprietà militari e demaniali.
Ma la cosa più grave è che non si sia provveduto ad un arresto o custodia cautelare dei responsabili visto che il codice penale prevede per chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, una punizione con la reclusione fino a due anni.
Una pena che va applicata d'ufficio quando il fatto e' commesso da più di dieci persone, anche senza armi.
Inoltre a questo reato se ne aggiunge un altro visto che le fotografie eseguite in violazione del diritto alla riservatezza devono essere sottoposte a sequestro penale come corpo di reato.
Silvano Giometto
Coordinatore Sì Dal Molin
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