I servizi offerti da Comune e Cariverona per l'infanzia e l'adolescenza
Mercoledi 20 Novembre 2013 alle 16:59 | 0 commenti
Comune di Vicenza - “La comunità deve investire su bambini e ragazzi. Il Comune lo fa attraverso gli assessorati alla comunità e alle famiglie per il sostengo delle fragilità e attraverso l'assessorato alla formazione per offrire opportunità formative. Tra i tanti progetti proposti molti sono stati attuati grazie al generoso finanziamento di Fondazione Cariverona.
Parole del sindaco Achille Variati che, nella Giornata internazionale per l'infanzia e l'adolescenza che ricorre oggi, 20 novembre 2013, ha voluto delineare il quadro dei servizi offerti dal Comune di Vicenza per questa fascia di popolazione insieme al vice presidente della Fondazione Cariverona Silvano Spiller, all'assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala e all'assessore alla formazione Umberto Nicolai.
“Lo sport è una parte integrante della formazione – ha proseguito Variati -. Per questo abbiamo voluto consentire l'accesso alle attività sportive a tutti i bambini, sostenendo quindi le famiglie economicamente in difficoltà .  Per noi tutti i bambini sono uguali e lo sono anche in quei casi in cui sono le famiglie stesse ad impedire alle figlie femmine di praticare l'attività sportiva: questo accade in alcuni nuclei di cittadini stranieri.â€
“Questa amministrazione, e la precedente, hanno investito molto sui giovani e sullo sport portando ad un incremento della partecipazione alle attività sportive pari al 15-20% - ha dichiarato l'assessore Nicolai -. In base la principio per cui nessuno deve essere escluso, abbiamo offerto 19 mila euro di contributi alle società sportive per consentire la frequenza di 190 bambini con minori possibilità economiche, erogando quindi 100 euro per ciascun bambino. Inoltre per il nono anno consecutivo – ho precisato Nicolai -  finanzieremo il trasporto da scuola agli impianti natatori degli alunni della scuola primaria suddividendo tra gli Istituti comprensivi la somma di circa 30 mila euro. Infine il Poft 2013-14 prevede 74 progetti formativi di vario genere di cui usufruiscono 15 mila bambini. Per concludere ricordo che nel 2014 daremo la possibilità anche ai bambini e ragazzi disabili di partecipare ai centri estivi insieme ai loro compagni.â€
“La particolare attenzione dedicata dal Comune di Vicenza al mondo dell'infanzia e dell'adolescenza è testimoniata anche dal fatto che il Consiglio comunale ha votato nel marzo 2013 il piano delle città , dei ragazzi e delle famiglie – ha aggiunto l'assessore Sala -. Il settore di cui mi occupo, pur considerando importante la prevenzione, attua una serie di iniziative per il sostegno delle famiglie ed in particolare dei minori.â€
Sono 158 i minori sottoposti a tutela e 204 quelli invece in situazioni di protezione. Entrambi questi servizi vengono gestiti in collaborazione con l'Ulss 6.
“E' effettivamente in aumento il numero dei bambini seguiti dai nostri uffici probabilmente dovuto alle difficoltà delle famiglie nella situazione di crisi economica che stiamo vivendo – prosegue Sala -. Il Comune di Vicenza è inoltre capofila del Centro per l'affido che si occupa non solo di curare l'aspetto dell'affido vero e proprio da parte delle famiglie ma anche dell'aspetto della solidarietà familiare che prevede un sostegno anche di sole poche ore al bambino che rimane a vivere presso il proprio nucleo.â€
“La fondazione ha tra i suoi obiettivi il sostegno delle attività promosse a livello locale per i minori e le loro famiglie – ha dichiarato il vice presidente della Fondazione Cariverona Silvano Spiller -. Questo programma è stato ribadito anche per il 2014 nel documento programmatico appena approvato. Nel triennio dal 2011 al 2013 l'intervento nei confronti dei progetti promossi dal Comune di Vicenza è stato abbastanza massiccio, pari a circa 1 milione e 800 mila euro. Inoltre lo stesso importo è stato investito anche nel resto della provincia e suddiviso tra enti locali e associazioni che si occupano di minori.
La Fondazione ha poi sostenuto con 5 milioni di euro centri di aggregazioni distribuiti sul territorio provinciale,  gestiti da parrocchie ma anche da Comuni e associazioni. Noi crediamo che un giovane che cresce bene può diventare anche un cittadino responsabile.â€
Da un'indagine del Sert emerge come tra i giovani dai 15 dai 23 anni il 30-35% fa uso continuativo o saltuario di cannabis, mentre in età adolescenziale e fino ai 17-18 anni circa è forte l'incremento di uso alcool.
“Sono questi segnali di evidente sofferenza – ha detto il sindaco commentando i dati del Sert-. Invito i genitori a non sottovalutare se emergono segnali di disagio nei loro figli e di rivolgersi alle strutture preposte per farsi aiutare. Infatti nella maggior parte dei casi se si interviene con tempestività si riescono a correggere i comportamenti.â€
“Ringrazio gli insegnanti, categoria bistrattata e mal pagata, e i volontari che agiscono nel campo dello sport e della formazione – conclude il sindaco -. Nel centro di documentazione pedagogica comunale, per fare un esempio, sono ben 200 coloro che si impegnano nelle varie attività a favore dei giovani.â€
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