Gli emendamenti di Meridio allo Statuto e Regolamento del Consiglio Comunale
Martedi 18 Dicembre 2012 alle 13:54 | 0 commenti
Gerardo Meridio, Consigliere comunale Pdl  - Allego gli emendamenti presentati, relativi allo Statuto e Regolamento del Consiglio Comunale
Emendamento Oggetto n. 96 Consiglio Comunale 18/12/2012
AMMINISTRAZIONE-Proposta di deliberazione presentata il 7.12.2012 dai cons.Meridio, Poletto, Formisano, Colombara, Zanetti, Sgreva, Pigato, Barbieri, Bottene e Guarda avente ad oggetto: "Approvazione del nuovo Regolamento del Consiglio Comunale"
L'emendamento mira ad evitare che emendamenti, al testo delle proposte deliberative, tali da modificare in modo consistente la proposta o suoi allegati, snaturino il lavoro ed il parere reso dalle commissioni consiliari, facendo ritornare il provvedimento ad un nuovo esame della commissione.
All'art. 20 - (Presentazione di emendamenti prima dell'apertura della seduta consiliare)
Aggiungere il comma 5 all'articolo:
5- Quando gli emendamenti di cui al comma 1 e quelli di cui all'art. 32 sono tali da modificare in modo rilevante, il testo originario della deliberazione o un suo allegato, si rinvia la discussione a successiva seduta del Consiglio Comunale, previo ottenimento di nuovo parere delle commissioni competenti.
Meridio Gerardo
Emendamento Oggetto n. 96 Consiglio Comunale 18/12/2012
AMMINISTRAZIONE-Proposta di deliberazione presentata il 7.12.2012 dai cons.Meridio, Poletto, Formisano, Colombara, Zanetti, Sgreva, Pigato, Barbieri, Bottene e Guarda avente ad oggetto: "Approvazione del nuovo Regolamento del Consiglio Comunale"
Al fine di consentire ai gruppi consiliari di operare efficacemente viste le nuove attribuzioni e il notevole lavoro che verrà svolto nelle commissioni consiliari si propone il seguente emendamento:
All'art. 49 - (Risorse per il funzionamento dei gruppi consiliari)
Sostituire il comma 3 nel modo seguente:
ogliere il testo "per quanto possibile"
Meridio Gerardo
Emendamento Oggetto n. 95 Consiglio Comunale 18/12/2012
AMMINISTRAZIONE-Proposta di deliberazione presentata il 7.12.2012 dai cons.Meridio, Poletto, Formisano, Colombara, Zanetti, Sgreva, Pigato, Barbieri, Bottene e Guarda avente ad oggetto: "Approvazione del nuovo Statuto comunale"
Al fine di un maggiore coinvolgimento della cittadinanza nell'amministrazione della cosa pubblica, a livello dei quartieri e frazioni si propone il seguente emendamento:
All'art. 15 - (associazioni e gruppi di partecipazione)
Aggiungere il seguente comma n. 4
4. Nel quadro della partecipazione popolare, il Consiglio Comunale può organizzare, nei quartieri e nelle frazioni, forme di partecipazione alle scelte dell'amministrazione, assicurando la più ampia rappresentanza dei cittadini.
Meridio Gerardo
Emendamento Oggetto n. 95 Consiglio Comunale 18/12/2012
AMMINISTRAZIONE-Proposta di deliberazione presentata il 7.12.2012 dai cons.Meridio, Poletto, Formisano, Colombara, Zanetti, Sgreva, Pigato, Barbieri, Bottene e Guarda avente ad oggetto: "Approvazione del nuovo Statuto comunale"
Al fine di consentire ai cittadini, ulteriori forme di partecipazione, si propone di inserire uno strumento, di diretto rapporto con il sindaco e la giunta, su temi di carattere generale. Tale strumento è individuato nella forma dell'interrogazione, cui verrà data risposta nelle modalità che saranno individuate dal regolamento per gli istituti di partecipazione.
All'art. 16 - (Istanze petizioni e proposte)
Modificare il titolo dell'articolo aggiungendo dopo proposte: Interrogazioni dei Cittadini.
Aggiungere il seguente comma n. 3
3 - I Cittadini singoli od associati possono presentare interrogazioni all'Amministrazione comunale su materie di interesse generale. Le modalità di presentazione e di risposta sono disciplinate dal Regolamento degli Istituti di partecipazione.
Meridio Gerardo
Emendamento Oggetto n. 95 Consiglio Comunale 18/12/2012
AMMINISTRAZIONE-Proposta di deliberazione presentata il 7.12.2012 dai cons.Meridio, Poletto, Formisano, Colombara, Zanetti, Sgreva, Pigato, Barbieri, Bottene e Guarda avente ad oggetto: "Approvazione del nuovo Statuto comunale"
La lettera l dell'art 29 può prestarsi a interpretazioni equivoche, soprattutto nell'escludere una materia come l'urbanistica dalla possibilità di essere sottoposta a referendum.
L'emendamento serve a chiarire che tale settore è invece sottoponibile a Referendum.
Sezione II Referendum consultivo
Art. 29 - (Titolarità ed ambito di esercizio)
Modificare la lettera l del comma 2 nel seguente modo:
l) quando la proposta oggetto del referendum incida su situazioni concrete, relative a soggetti determinati, aventi natura patrimoniale, non inerenti materie urbanistiche.
Meridio Gerardo
Emendamento Oggetto n. 95 Consiglio Comunale 18/12/2012
AMMINISTRAZIONE-Proposta di deliberazione presentata il 7.12.2012 dai cons.Meridio, Poletto, Formisano, Colombara, Zanetti, Sgreva, Pigato, Barbieri, Bottene e Guarda avente ad oggetto: "Approvazione del nuovo Statuto comunale"
L'emendamento serve a stabilire una tempistica certa per la proclamazione del risultato del Referendum.
Sezione IV Referendum Abrogativo
Art. 31 - (Titolarità ed ambito di esercizio)
Modificare il comma 6 aggiungendo dopo le parole "..voti validamente espressi." Il seguente periodo:
- La proclamazione viene fatta con provvedimento del Sindaco entro il termine perentorio di dieci giorni dalla conclusione del voto.
Meridio Gerardo
Emendamento Oggetto n. 95 Consiglio Comunale 18/12/2012
AMMINISTRAZIONE-Proposta di deliberazione presentata il 7.12.2012 dai cons.Meridio, Poletto, Formisano, Colombara, Zanetti, Sgreva, Pigato, Barbieri, Bottene e Guarda avente ad oggetto: "Approvazione del nuovo Statuto comunale"
L'emendamento di carattere tecnico toglie un testo contenuto fra parentesi rimasto per errore nella revisione dello statuto.
Art. 53 - (I rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni)
Modificare il comma 1 togliendo le parentesi e il testo contenuto: (e i loro organi collegiali)
Meridio Gerardo
Emendamento Oggetto n. 95 Consiglio Comunale 18/12/2012
AMMINISTRAZIONE-Proposta di deliberazione presentata il 7.12.2012 dai cons.Meridio, Poletto, Formisano, Colombara, Zanetti, Sgreva, Pigato, Barbieri, Bottene e Guarda avente ad oggetto: "Approvazione del nuovo Statuto comunale"
Un confronto tra la nostra legge (241/1990) e quelle in vigore negli altri paesi europei e in USA, mostra il ritardo dell'Italia dal punto di vista sia culturale sia legislativo, per quanto riguarda i diritti del cittadino. La nostra legge è infatti l'unica in Europa a subordinare la richiesta della documentazione della pubblica amministrazione a un interesse diretto del singolo cittadino, e ad escludere esplicitamente la possibilità di un suo utilizzo come mezzo di controllo generalizzato sulla pubblica amministrazione.
Nonostante il principio della "accessibilità totale" sia stato introdotto nella normativa italiana vigente (Legge 15/2009; 150/2009; 183/2010), esso resta appunto soltanto una mera affermazione di principio, non in grado di vincolare la pubblica amministrazione attraverso, ad esempio, un sistema di obbligo-sanzione.
In Europa e negli USA, al contrario, il diritto all'accesso è garantito a chiunque indipendentemente da ogni specifico interesse, e diventa quindi un vero e proprio strumento di controllo dell'attività amministrativa (esplicitamente esclusa dalle modifiche approvate alla legge italiana sulla trasparenza nel 2005) e di partecipazione dei cittadini ai meccanismi decisionali. Il principio del Freedom of information obbliga la pubblica amministrazione a rendere pubblici i propri atti e rende possibile a tutti i cittadini di chiedere conto delle scelte e dei risultati del lavoro amministrativo.
L'esperienza degli altri paesi, e in particolare quella della Gran Bretagna, ha mostrato tra le altre cose che una legge efficiente sul diritto di accesso ha effetti positivi anche sul funzionamento della pubblica amministrazione, non solo perché questa è costretta
ad aumentare i propri comportamenti virtuosi, ma anche perché favorendo il tasso di fiducia dei cittadini permette all'amministrazione di operare al meglio.
L'inserimento nello statuto di tale principio aiuterebbe a conseguire l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di un rapporto paritario tra cittadino e pubblica amministrazione;
Si propone il seguente emendamento:
Art. 19- (Accesso ai documenti)
Inserire i commi 2 e 3
2- Va comunque garantito ai cittadini residenti, il diritto di accesso agli atti e provvedimenti definitivi, con possibilità di copia. La richiesta va evasa entro 30 giorni.
3- Il Diritto alla riservatezza va garantito ai sensi delle norme vigenti
Meridio Gerardo
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