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Crisi di nervi dei renziani: Andrea Romano accusa Matteo Salvini di voler bombardare le navi delle ONG con "tutte le persone a bordo"

Di Giancarlo Marcotti Domenica 13 Agosto 2017 alle 10:26 | 1 commenti

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Evidentemente il PD di Renzi sa di essere arrivato all'ultima spiaggia, negli ultimi tre anni ha perso tutte le consultazioni popolari, una serie di batoste culminate col fallimento del referendum ed il tracollo avuto alle elezioni amministrative. Le prossime elezioni politiche, quindi, potrebbero segnare la fine definitiva (politica s'intende) di Renzi e della sua combriccola. Finora, infatti, nessun renziano ha "pagato" per le clamorose débâcle del partito che non ha solo subito una dolorosissima scissione, ma prima ancora di questo ha perso milioni di voti. C'è un dato che, a mio parere, vale più di tante parole, ed è l'affluenza alle urne per l'elezione del Governatore della regione Emilia-Romagna nel 2014.

 

Ebbene su 3.460.402 aventi diritto sono andati alle urne 1.304.841 elettori, il 37,71%! In Emilia Romagna! La regione che fino a pochi anni fa era in testa nella classifica dell'affluenza alle urne in tutte le tornate elettorali. Il 37,71% è una percentuale che non si verifica nemmeno nei paesini sperduti della Calabria spopolati per la massiccia emigrazione.
Il Presidente della regione Emilia Romagna, Bonaccini, è stato eletto con soli 615.723 voti ed era appoggiato da una miriade di liste, e le più variegate, perché oltre che dal PD era sostenuto anche da SEL, Verdi, Psi, Scelta Civica, Italia dei Valori ed altre due liste civiche.
Insomma gli emiliani ed i romagnoli hanno detto nella maniera più chiara e lampante che con questo PD non vogliono aver nulla a che fare. Per ora non se la sentono di votare in altre direzioni e manifestano la loro totale insoddisfazione non recandosi alle urne.
Ma torniamo ai "renziani". Ovviamente devono aver capito che un'ulteriore batosta alle prossime elezioni politiche, per loro, non potrebbe non avere serie conseguenze, contemporaneamente devono anche aver cominciato ad annusare l'aria grama che soffia da quelle parti, per cui ... si agitano in maniera sconsiderata.
Una brevissima premessa. Personalmente sono totalmente contrario alle querele, spesso annunciate, e raramente sporte, da personaggi politici che, durante i talk show televisivi, si ritengono insultati o diffamati. Preferirei infatti che la Magistratura si occupasse di cose serie e non perdesse tempo nel dirimere baruffe chiozzotte.
Premesso ciò, tuttavia, a tutto c'è un limite.
Ed arrivo al dunque.
Durante la trasmissione Omnibus in onda su La7 venerdì 11 agosto, il parlamentare PD, Andrea Romano, ha testualmente detto:
"Ho sentito esponenti politici, per esempio Salvini della Lega, sostenere che le navi delle Ong dovevano essere bombardate, affondate, evidentemente con tutti quelli che c'erano a bordo"
Ora questo qui è completamente andato via di testa!
Certo, mi direte, ma da uno che è stato eletto con il Partito di Monti e poi è passato al PD diventando più renziano di Renzi, cosa ci si può attendere?
È vero anche questo, cosa possiamo pretendere da Andrea Romano?! Però ... però tutto ha un limite.
Con una frase del genere lui sta dando del criminale, dell'assassino a Matteo Salvini, che un angioletto, mediatico, di certo non è ma da qui a diventare un criminale o un mandante di omicidi, di fatto, ce ne passa.
Il Segretario della Lega si era limitato a dire che alle Ong che non avevano firmato il noto protocollo e che nonostante ciò avessero continuato a trasbordare migranti sulle nostre coste, dopo aver fatto sbarcare tutte le persone a bordo, dovevano essere sequestrate le imbarcazioni e, per evitare che il reato potesse essere reiterato, queste ultime avrebbero dovuto essere affondate.
Sostenere quindi che Matteo Salvini avrebbe detto che le navi delle Ong avrebbero dovute essere "bombardate, affondate, evidentemente, con tutte le persone a bordo" va ben oltre la diffamazione.
Se quando mancano ancora sei, sette, otto mesi alle elezioni quelli del PD accusano gli avversari politici dei crimini più efferati, non so di cosa li potranno incolpare nell'imminenza della tornata elettorale.

da Finanzainchiaro.it

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Commenti

Inviato Domenica 13 Agosto 2017 alle 11:47

DOMANDA: CHE FINE FARANNO I RENZIANI VICENTINI VARIATI E MORETTI???
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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