I ragazzi CoCoCo
Mercoledi 21 Dicembre 2011 alle 21:33 | 0 commenti
Il 27 novembre 2011 a pagina 10 VicenzaPiù pubblica un articolo che focalizza la sua attenzione sulla vicenda del funzionario del comune di Vicenza Diego Fontana. Nello stesso articolo, sunteggiando, si legge che Diego Fontana avrebbe un ruolo di primo piano presso un ente pubblico berico, l'Opera Pia Cordellina, con un contratto di collaborazione continuata e coordinata (Co.Co.Co.).
Il che secondo la norma obbligherebbe lo stesso dipendente municipale a dichiarare l'introito supplementare al comune di Vicenza e a trasformare in part time l'incarico a palazzo Trissino. Ora le chiacchiere di palazzo su Fontana circolano da tempo ma dopo la pubblicazione del pezzo di Giulio Todescan sul numero scorso sarebbe stato il minimo da parte del sindaco del Pd Achille Variati spiegare il suo punto di vista. Anche in ragione dei mal di pancia, dei migugni e delle prese di posizione più o meno occultate che si sono appalesate presso colleghi di giunta, consiglieri di maggioranza e minoranza, dipendenti comunali che fra un corridoio e l'altro si sarebbero detti stufi di un certo andazzo.
Invece non è successo alcunché. Per questo motivo chi scrive ha inviato al capo dell'esecutivo, che ha vinto le municipali del 2008 anche in nome della trasparenza, nonché allo stesso Fontana, sette domande precise. Eccole qui. Uno, vi risulta di avere condiviso in passato un periodo di vicinanza e militanza politica? Due, vi potete considerare amici di vecchia data? Tre, vi risulta che vi siano anomalie amministrative in capo al dipendente comunale Fontana? Quattro, vi risulta vi siano in capo al Fontana procedimenti di controllo o di altra natura aperti dalla amministrazione comunale? Cinque, vi risultano esposti indirizzati al comune di Vicenza circa la condotta di Fontana? Sei, vi risulta una doppia retribuzione da enti pubblici a beneficio di Diego Fontana? Secondo voi, ove tale fattispecie sia riscontrata, questa è ossequiosa della normativa vigente? Sette, Vi risulta un potenziale conflitto di interessi in capo al Fontana per il suo ruolo in seno a Piscine di Vicenza spa, Libertas (inclusa la Libertur per i viaggi degli anziani) e magari qualche altro organismo della galassia della Pro San Bortolo?
I due hanno scelto la via della quiete tombale. Ovviamente nessuno ha punti di vista preconcetti, ma il silenzio è lo strumento migliore per alimentare il fuoco del sospetto. Il sindaco ricopre un ruolo istituzionale e politico. Proprio per questo motivo ha il diritto e il dovere di fare sentire le sue ragioni. La norma e la prassi gli concedono visibilità , strumenti amministrativi e un organizzatissimo ufficio di pubbliche relazioni per dar conto, carte alla mano, delle sue ragioni. Nonostante ciò a palazzo Trissino si preferiscono ancora mutismo omertoso e curiale rassegnazione. E in tutto questo ecumenismo il Pd che dice?
Da VicenzaPiù n. 226
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