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I quartieri vanno sul "giornalino" di Vivere Vicenza, associazione "re-start up" di Franzina

Di Angela Mignano Mercoledi 18 Gennaio 2012 alle 10:05 | 0 commenti

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Venerdì 20 gennaio presso la sala Collese a Palazzo Trissino l'associazione Vivere Vicenza con Maurizio Franzina presenta una iniziativa rivolta alla città. Si tratta di un giornalino di quartiere, che sarà diffuso sia in forma digitale che cartacea, che parla proprio dei problemi dei quartieri della città. Presidente, vicepresidente e segretario di Viverevicenza sono, rispettivamente, Roberto D'Amore, Davide Piazza e Grazia Maria Cappelletto mentre del direttivo oltre a loro fanno parte Maurizio Franzina, Gerardo Meridio, Gaetano Crisafi, Giacomo Barba, Domenico De Giglio, Saro Di Prima e Giovanni Catalano.

"Vivere Vicenza", come recita il suo sito, è un'Associazione costituita da un gruppo di vicentini che vogliono impegnarsi, con spirito solidale e liberale, per migliorare la propria città. Finalità primaria dell'Associazione è la conoscenza delle problematiche legate al territorio e alla popolazione che ne fa parte, allo scopo di ricercare e perseguire soluzioni che possano migliorare la convivenza sociale e la qualità della vita. E' interesse dell'Associazione promuovere e realizzare iniziative ed attività rivolte, appunto, alla conoscenza del territorio e della sua cultura, oltre che diffondere l'informazione su temi inerenti la storia e l'attualità, in particolar modo del territorio in cui opera.
L'Associazione è aperta a tutte le persone, anche non maggiorenni, interessate ad approfondire tematiche sociali e culturali, inoltre, aspetti legati alla sicurezza, all'ecologia, all'ambiente, al turismo, allo spettacolo e all'arte in generale.

Principi ispiratori, secondo lo statuto del 28 luglio 2008 dell'Associazione, 
L'Associazione senza scopo di lucro "Associazione Vivere Vicenza" ha per fini la qualificazione, il miglioramento professionale, sociale ed artistico dei suoi soci nei campi della cultura, dell'ecologia, dell'ambiente, della sicurezza, dell'animazione, del turismo, della ricreazione, dello spettacolo, della comunicazione e dell'arte in generale, nonchè la conoscenza delle problematiche del territorio e della popolazione che ne fa parte, allo scopo di ricercare e perseguire delle soluzioni che possano migliorare la convivenza sociale e la qualità della vita.
L'Associazione persegue il fine della solidarietà e della giustizia, e si prefigge lo scopo di contribuire al cambiamento civile attraverso lo sviluppo culturale e delle professionalità delle persone.
Principio ispiratore dell'Associazione è la prevalenza dell'attività personale, liberale e gratuita degli aderenti ad essa.

Le Finalità
, sempre da statuto

L'Associazione è apolitica, apartitica, laica, senza scopo di lucro e svolge attività di promozione e utilità sociale.
I proventi delle attività non potranno, in nessun caso, essere divisi tra gli associati, anche in forma indiretta.
L'Associazione promuove ed organizza, senza alcuna finalità lucrativa, attività culturali, musicali, teatrali, ricreative, cinematografiche, sportive, di animazione, di danza, di moda e di ogni altra espressione artistica nonchè spettacoli e concerti per la diffusione e la valorizzazione dell'arte e della cultura. E' specifico interesse dell'Associazione promuovere e realizzare iniziative ed attività rivolte alla conoscenza del territorio e della cultura mediterranea, oltre che diffondere l'informazione su temi inerenti alla storia e l'attualità, in particolar modo del territorio in cui ha sede.
Partecipa ad essi con propri soci se promosse ed organizzate da altre Associazioni, Enti Pubblici e Privati. Promuove ed organizza convegni, dibattiti, stages, conferenze, concorsi, premi, ecc.; promuove ed organizza corsi di aggiornamento e perfezionamento professionale di musica, canto, teatro, regia, dizione, di portamento e moda, informatica.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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