Quotidiano | Categorie: Politica

I Palazzi informano: con Cristina Bertotti se ne va il processo Aim ma "torna" Giglioli

Di Edoardo Pepe Martedi 18 Settembre 2012 alle 01:01 | 0 commenti

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«Il giudice Cristina Bertotti ha salutato in questi giorni il personale dei tribunali di Vicenza e di Schio» per andare alla Procura generale di Brescia, scriveva sabato 15 settembre il collega Diego Neri su Il Giornale di Vicenza che si chiedeva anche: «A chi saranno assegnati i processi collegiali che vedevano la dottoressa Bertotti come presidente, fra cui, ad esempio, quello di Aim?». Il bello dei palazzi vicentini (quelli ufficiali) è che sono vicini e, se in quello di Giustizia la risposta la si sta costruendo, fuori, a palazzo Trissino la domanda, poco interessata alla risposta su Carlo Valle e su Giuseppe Rossi, due dei tre imputati", sarebbe un altra: «Che fine farà a questo punto il processo Aim e, di conseguenza, l'imputato eccellente, il consulente di Aim/Rossi ed ex assessore, di Variati, Gianni Giglioli?».

La risposta pare essere tecnicamente univoca: «Col nuovo presidente da assegnare al caso e il processo che riparte sarà ora inevitabile la prescrizione e, quindi, il già da noi ipotizzato "tana, libera tutti!»

Libera proprio tutti?

A Palazzo Aim si fanno una domanda al riguardo: «Si accontenterà l'ex consulente di incassare la prescrizione giudiziaria e di ricevere il pagamento della parcella per la consulenza su Marghera che tanti clamori, e voti elettorali, ha generato? O brandirà la spada contro l'attuale Dg Dario Vianello, verso cui da sempre punta il dito, per dimostrare la sua totale, asserita innocenza, di cui la prescrizione non darebbe certezza?».

Ma è a palazzo Trissino che circola il dubbio politicamente più rilevante: «Basterà a Giglioli e al suo dente (amor proprio) avvelenato la prescrizione o questa gli darà, magari utilizzata insieme alla spada, anche prospettive politiche, difficilmente amichevoli con il poco grato, a suo dire, Achille Variati, che pure a Giglioli, che si dimise autonomamente una volta rinviato a giudizio, dovrebbe la soluzione immediata di una possibile crisi di giunta?»

Le risposte? Ora è notte e le porte chiudono stanze vuote. Da domani le stanze si riapriranno e prima o poi gli spifferi usciranno, se non verranno resi inutili da azioni reali e pubbliche, opposte o concordanti con quelle qui " spifferate".

Su Variati con Renzi, per ricordare l'ultima, abbiamo vinto la scommessa: sul nuovo vertice dirigenziale di Confindustria e sul nuovo direttore del GdV il bet è ancora aperto. Su Giglioli, di nuovo, in campo offriamo quote allettanti. Per noi.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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