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I gioielli del potere in Basilica Palladiana, spazio museale curato da Alessandra Possamai

Di Note ufficiali Giovedi 20 Settembre 2018 alle 15:25 | 0 commenti

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I gioielli del potere in mostra al Museo del Gioiello di Vicenza, lo spazio museale all’interno della Basilica Palladiana, il primo in Italia e uno dei pochi al mondo dedicato esclusivamente al gioiello, gestito da Italian Exhibition Group S.p.A. (IEG) - che invia questa nota - in partnership con il Comune di Vicenza. La mostra temporanea “I Gioielli del Potere: Corone e Tiare”, curata da Alessandra Possamai, sarà inaugurata domani 21 settembre alla vigilia di VICENZAORO September (22-26), e sarà visitabile dal giorno dopo (22 settembre) fino al 17 marzo 2019.

Il percorso espositivo presenta un’accurata selezione di corone e tiare provenienti da tempi e contesti diversi, dall’alta gioielleria alla moda: questi manufatti, simbolo per eccellenza di potere politico ed economico, hanno infatti scandito la storia dell’umanità e sancito la divisione gerarchica che ha contraddistinto la società, dal Paleolitico alle moderne democrazie, fino ad essere state riportate alla ribalta negli ultimi 15 anni dalle più importanti case di moda.

Per la curatrice Alessandra Possamai «la mostra rappresenta un excursus tra le corone e le tiare del passato e del presente, e pone l’attenzione su quello che sono e quello che sono state. Un vero e proprio salto nel gusto e nello stile di epoche diverse attraverso opere di grandi artisti. Un mondo, tuttavia di interesse creativo, un banco di prova per orafi e designer contemporanei. I preziosi manufatti protagonisti della mostra sono segno dell’eccellenza dell’arte orafa, caratterizzata da cura del dettaglio e qualità del lavoro, che ha reso grande il Made in Italy nel mondo».

«Negli ultimi quindici anni – aggiunge Alba Cappellieri, direttore del Museo del Gioiello - la prepotenza immaginifica della moda ha riportato alla ribalte le corone, simbolo per eccellenza della regalità. Da sempre la moda assorbe e partorisce forti valori iconici e le corone sono potenti ispirazioni per il loro immediato e universale simbolismo. Siamo molto orgogliosi di questa nuova mostra temporanea: Alessandra Possamai ha saputo intrecciare tempi e contesti diversi, presentando corone e tiare dall’alta gioielleria alla moda, confermando e ampliando lo spirito pluralistico e inclusivo del Museo del Gioiello».

In occasione di VIOFF - Vicenzaoro Fuori Fiera, l’evento ideato dal Comune di Vicenza per promuovere la città e le sue eccellenze in concomitanza di VICENZAORO September, l’esposizione ed i prestigiosi spazi museali all’interno della Basilica Palladiana che ospitano il Museo del Gioiello resteranno aperti sabato fino alle 22. Sarà possibile acquistare, al prezzo di 5 euro, un biglietto unico speciale che consentirà l’ingresso ai diversi musei cittadini durante la sera del 22 settembre.

La vendita del biglietto speciale partirà sabato 22 settembre dalle 17 alle 21.30 negli infopoint IAT in Basilica Palladiana, Piazza Matteotti e Museo Naturalistico Archeologico. I musei visitabili con il biglietto unico sono: Palazzo Chiericati, Chiesa di S. Corona, Museo Naturalistico Archeologico, Palazzo Leoni Montanari, Palladio Museum, Museo Diocesano e Museo del Gioiello.

Le informazioni sul Museo del Gioiello e la mostra temporanea sono disponibili sul sito www.museodelgioiello.it

Orari di apertura Museo del Gioiello: da martedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00; sabato e domenica dalle 11.00 alle 19.00

Biglietti: intero 8 euro, ridotto 6 euro


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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