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I documenti sul perchè la Finvi ha costruito il nuovo tribunale di Vicenza a Borgo Berga, sul terreno di Berlusconi...

Di Citizen Writers Martedi 1 Novembre 2016 alle 11:20 | 0 commenti

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Riceviamo da Luciano Parolin e pubblichiamo

Sul terreno di Berlusconi l’Amministrazione Hullweck, costruì il Palazzo di Giustizia. Secondo la Finvi: “si colloca all’interno dell’area dialogando con l’intorno senza rinunciare alla sua identità istituzionale,funzionale e architettonica. L’edificio, che nella sua geometria di pianta si identifica con tre corpi orientati verso est, media,con il suo piano terra posto a livello della piazza d’ingresso e il piano seminterrato posto a livello della piastra, il rapporto tra il livello pedonale e quello veicolare. Una gradonata di verde e di acqua trasforma il sistema delle coperture del piano seminterrato i spazi esterni progettati come piazze da vivere in continuità con gli spazi interni.

La visibilità delle coperture ha imposto un controllo del progetto da visuali prospettiche inusuali, passando dalle visuali a livello strada a quelle del livello piastre pedonali, alla visibilità dell’intera area dall’alto del Monte Berico. La forma architettonica del complesso edilizio deriva dalla sintesi tra le esigenze di funzionalità, gestione e fruizione dell’edificio e la volontà di frammentare la massa volumetrica del palazzo che si lascia penetrare scoprendo nel suo interno un pezzo di città con i suoi spazi interni ed esterni in un continuo modificarsi delle facciate;muri pieni,bucati dalle finestre o sventrati da ampie vetrate, in una alternanza tra materiali lapidei, mattone e le trasparenze del vetro, nella costante ricerca del “movimento”,l’acqua che scorre e precipita nelle vasche lungo la strada e le “vibrazioni” del verde posto sulla copertura delle aule, le stesse masse architettoniche che ruotano intorno ad un centro ideale".

L’ubicazione del tribunale in quel sito, è la scelta peggiore, per tre motivi:

  • dal punto di vista paesaggistico, la costruzione nasconde parzialmente la Basilica di Monte Berico. Osservazione fatta dal Foro Boario, ingresso IPSIA Lampertico.

  • La viabilità, già ora Piazzale Fraccon è un punto vulnerabile, figurarsi quando le attività commerciali, legali ed amministrative, saranno a pieno regime.

  • Il nuovo tribunale (servizio ai cittadini) si troverà in mezzo a condomini residenziali, negozi, uffici di avvocati, aule di Tribunale, dove spesso accedono: trasporti detenuti, mezzi di sicurezza.

  • Committente: Finvi S.r.l. - Comune di Vicenza
    * Progettista capogruppo: Michele Valentini
    * Gruppo di progettazione: Glauco Fontanile Giorgio Basso
    * Strutture: Giorgio Basso
    * Impianti: Glauco Fontanive
    * Consulenti: Gabriella Valmasoni
    * Direzione Lavori: Michele Valentini
    * Impresa: Codelfa S.p.a

  • 36100 Vicenza (VI)
    Partita IVA: 01308170248
    Tel.: 0444 232500
    Fax: 0444 526155
    * Inizio lavori: Agosto 2006
    * Fine lavori: Novembre 2008
    * Superficie utile: 25.000 mq
    * Cubatura: 100.000 mc
    * Importo: 19.547 €

FINVI SRL Piazza Castello 3
36100 Vicenza (VI)
Partita IVA: 01308170248
Tel.: 0444 232500
Fax: 0444 526155
Casella posta elettronica certificata (PEC): [email protected]
Capitale sociale: € 104.000
Classe dimensionale: 1. fino a 10 dipendenti
Classe fatturato: Fino a 400.000
Descrizione attività: Attività finanziaria ed immobiliare.
Activity description: Financial and estate agency.
Actividades: Actividad financiera e inmobiliaria.

Dal Pat:

L’area, che era occupata in gran parte dagli stabilimenti Cotorossi, rientra tra le zone dismesse di più rilevante interesse strategico del Comune di Vicenza, essendo situata in prossimità del Centro Storico ed è stata riconosciuta dal Documento Programmatico Preliminare del nuovo P.R.G. come sede ottimale di funzioni urbane eccellenti. Attraverso lo strumento del Programma Integrato (che presuppone un accordo pubblico-privato) il P.I.R.U.E.A. COTOROSSI, seguendo le indicazioni del Protocollo preliminare d’Intesa stilato tra la Società FINVI S.r.l. e il Comune di Vicenza, si prefigge di riqualificare l’intera area, di circa 100.000 mq, concentrando diverse funzioni (residenziali, commerciali e terziarie), assieme alla nuova struttura del Palazzo di Giustizia, accentuandone il valore urbano, e garantendo un miglioramento dei servizi e delle connessioni con il tessuto urbano esistente. Tali obiettivi si attueranno da un lato con il riordino degli insediamenti esistenti, sostituendo l'edificato da tempo dismesso e in stato di degrado, con la realizzazione di nuove opere di urbanizzazione e l'ammodernamento delle urbanizzazioni esistenti; dall'altro con la realizzazione di importanti strutture di interesse pubblico quali il nuovo Tribunale della città di Vicenza e il collegamento con il sistema urbano circostante. Si sono escluse pertanto quelle destinazioni industriali e artigianali (previste dal P.R.G. per una parte dell’area) che, seppur remunerative sotto il profilo economico, sono fortemente incompatibili con il pregevole contesto. Il disegno urbanistico - architettonico tiene conto dello stato dei luoghi e le volumetrie di progetto definiscono nettamente i tre ambiti funzionali: il Tribunale con i relativi parcheggi è situato a nord, in una posizione importante anche visivamente, a ridosso della ferrovia; si compone di un edificio di testa a cui si uniscono a sud-ovest tre edifici rettangolari disposti a raggiera. Gli spazi da adibire ad uso commerciale e direzionale sono localizzati nella zona centrale dell’ambito di intervento, con volumi che si attestano sulla piazza pubblica e lungo l’asse pedonale che taglia l’area in due e prosegue verso sud. La zona del residenziale, compresa la parte ad Edilizia Residenziale Pubblica, è racchiusa tra il lato sinistro del fiume Bacchiglione e Viale dello Stadio; una quota di residenza è stata individuata  agli ultimi piani dell’edificio direzionale nell’insula tra i due fiumi. Particolare attenzione è data ai percorsi ciclabili e pedonali che vanno a coprire capillarmente tutta l’area connettendosi con quelli esistenti, ed è prevista un’area di verde pubblico lungo il fiume Bacchiglione, sul lato della nuova edificazione residenziale, che si estende dal ponte di progetto vicino la ferrovia fino al ponte di Viale dello Stadio con la Riviera Berica, una passerella pedonale di collegamento tra la zona commerciale-direzionale e la residenza, un parcheggio pubblico su Viale dello Stadio e sotto tutti i corpi edificati. Lo standard qualitativo degli edifici da realizzare dovrà mantenere livelli di qualità elevati, con soluzioni tecnologicamente avanzate. La realizzazione delle opere edilizie ed infrastrutturali previste nel P.I.R.U.E.A. "Cotorossi" è fissato in dieci anni; l'attuazione integrale del programma è a carico della Società proponente, del Comune e, per quanto riguarda la sola realizzazione del Tribunale e di alcune opere accessorie allo stesso, finanziata dal Ministero della Giustizia per un importo di circa € 23.000.000,00. Con l'approvazione del P.I.R.U.E.A. "Cotorossi" il Comune di Vicenza mette a disposizione mq 31.608 di Superficie Territoriale, acquisendo mq 15.000 circa di area per la realizzazione del nuovo Tribunale e mq 35.840 circa di aree urbanizzate (piazza, parcheggi pubblici, viabilità, percorsi pedonali, ecc.) parte in proprietà e parte in servitù di uso pubblico.

Leggi tutti gli articoli su: Silvio Berlusconi, Tribunale, Borgo Berga, Finvi

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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