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I dipendenti del Comune decidono all'unanimità di protestare: "errori non nostri"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 15 Gennaio 2014 alle 16:19 | 0 commenti

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CUB Vicenza - Nel rispetto delle decisioni assunte dai lavoratori del Comune di Vicenza presenti alla partecipata assemblea sindacale odierna, proclamiamo lo stato di agitazione sindacale unitariamente a tutte le sigle sindacali presenti in RSU.

La decisione dell'Amministrazione di procedere con le raccomandate (qui nostro articolo) per il recupero delle somme richieste dall'ispezione ministeriale che ha contestato la gestione delle risorse economiche e stipendiali dei dipendenti, chiarisce in modo definitivo e senza ombra di dubbio come gli interessi dei lavoratori e la salvaguardia della loro dignità non sia la priorità per l'Amministrazione e per i suoi dirigenti. 

La decisione di procedere con l'invio delle lettere pone in un campo contrapposto dirigenti e Amministrazione comunale rispetto ai lavoratori e chiarisce una volta per tutte come il concetto "siamo tutti una famiglia", "siamo nella stessa barca"  serva solo nel momento in cui ai lavoratori si chiedono sacrifici straordinari come è avvenuto e continua ad avvenire anche nel Comune di Vicenza.
Con la decisione di porre in essere quanto chiesto dall'Ispezione Ministeriale (l'invio delle lettere ai lavoratori)  si  evita che la prescrizione faccia ricadere la colpa sull' Amministrazione stessa e sui suoi dirigenti e, nei fatti, si imbocca  la strada che mette in discussione i salari dei dipendenti comunali.
Ricordiamo che la cifra complessiva è di circa 8 milioni di euro, che si tratta non di una regalia o di mazzette,tangenti o contributi,  ma di soldi del salario accessorio dei dipendenti che hanno lavorato e continuano a lavorare per l'Amminstrazione comunale, quindi di un loro diritto. 
Quello che succederà è che dipendenti, la cui stragrande maggioranza  percepisce un salario che si aggira sui 1.000,00-1.200,00 euro mensili, e che hanno i contratti bloccati dal 2009, dovranno restituire le somme percepite nel passato (riferite comunque ad importi a loro dovuti ma assegnati, secondo l'Ispezione, in modo non formalmente corretto).
Quanto sta accadendo è paradossale: i dipendenti si vedono minacciati di un taglio dei già bassi stipendi per errori per lo più di forma che, anche se ci sono stati, non sono stati compiuti da loro! 
Condividiamo l'indignazione, la rabbia, la giusta volontà e determinazione di procedere con la lotta che è emersa nell'assemblea odierna. 
Come Cub Vicenza, accogliamo la richiesta di unità, e  intendiamo procedere nel percorso di lotte e di difesa dei lavoratori con la Rsu e con tutte le altre sigle sindacali.
La via della tutela legale, che sarà messa in campo, da sola non può rappresentare una risposta efficace o certa, come, anche, non ci aspettiamo nessun miracolo dai viaggi a Roma del sindaco Variati. 
I lavoratori sono ben consapevoli che è pericoloso attendere in silenzio il decreto "salva Vicenza" e "salva Comuni"  invocato da Variati e dall' Anci. 
In ogni caso il blocco degli straordinari proclamato, come deciso dall' Assemblea da tutte le sigle sindacali, sarà solo il primo passo verso una mobilitazione generale per difendere i salari, le condizioni di lavoro e di vita, la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune di Vicenza da troppo tempo calpestati.
 
I delegati e componenti RSU
Patrizia Cammarata
Emilio Dalla Riva
Katia Todesca
Maria Teresa Turetta


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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