Quotidiano |

Gli avvocati del notaio Michele Colasanto: "nessuna evasione e notizia di reato"

Di Emma Grande Mercoledi 14 Gennaio 2015 alle 17:22 | 0 commenti

ArticleImage

I difensori del notaio vicentino Michele Colasanto (foto), l’avvocato Massimiliano Leonetti e Mara Pilla dottore commercialista partner DTA, comunicano ed esprimono la loro soddisfazione per l’archiviazione da parte del GIP di Vicenza del procedimento per evasione fiscale a carico del loro assistito “vittima di un “errore metodologico” da parte dell’Agenzia delle Entrate: sbagliati i conteggi dei movimenti nel conto”.

“Prendiamo atto con soddisfazione – osserva Pilla – che la Procura della Repubblica ha recepito le deduzioni difensive basate sulle perizie tecnico contabili, ed ha ritenuto di chiedere l’archiviazione del fascicolo, confermando quanto la difesa aveva sostenuto sin dal primo momento, cioè che le indagini nascessero da una errata impostazione metodologica”.

Secondo l’avvocato Leonetti “questa vicenda dimostra, ancora una volta, che la diffusione di notizie di stampa su indagini in corso non deve influenzare l'attività professionale o pubblica dei soggetti coinvolti e che è opportuno attendere il confronto approfondito tra ipotesi d'accusa ed eccezioni difensive, prima di anticipare giudizi che danneggiano la reputazione delle persone coinvolte, soprattutto quando si tratta di stimati professionisti."

Ecco il dettaglio dei fatti:

È stato il GIP Dario Silvio Isolino Morsiani del Tribunale di Vicenza, ad accogliere la richiesta di archiviazione presentata dal PM Paolo Pecori, richiesta in cui emerge che la notizia di reato di evasione fiscale è infondata perché, “risulta in modo chiaro, dalla precisa e dettagliata memoria difensiva depositata e dalla consulenza tecnico-contabile, l’errore di impostazione contenuto nella notizia di reato”. Durante l’analisi dei movimenti dei conti del notaio Colasanto relativi all’anno 2007, è stato accertato che l’Agenzia delle Entrate ha commesso un errore metodologico che ha portato alla errata ricostruzione degli importi a saldo finale, dimenticandosi di detrarre i movimenti estranei all’anno di imposta 2007, e conseguentemente alla errata incriminazione.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network