Quotidiano | Categorie: Politica

I comunisti italiani esclusi dalla Lista Tsipras insorgono anche a Vicenza

Di Edoardo Andrein Venerdi 14 Marzo 2014 alle 16:30 | 0 commenti

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Un fulmine a ciel sereno colpisce l’entusiasmo creato attorno ad Alexis Tsipras, giovane e rampante leader politico greco candidato dalla Sinistra Europea alla Presidenza della Commissione UE. Ieri è stata confermata la totale esclusione di una rappresentanza politica del Partito dei Comunisti Italiani dalla Lista Tsipras in seguito all’incontro che una delegazione del Partito ha avuto con Barbara Spinelli, rappresentante dei cosiddetti “garanti” della lista Tsipras.

“La situazione mi sembra grave e precaria. Domenica abbiamo il comitato centrale e decideremo il da farsi” fa sapere con amarezza un laconico Giorgio Langella, segretario provinciale del PdCI di Vicenza.

Decisamente più infuriato, invece, il tono espresso da Cesare Procaccini segretario nazionale PdCi che riassume così la situazione:

“L’esclusione è stata decisa in violazione di tutti gli accordi precedentemente assunti, l'attacco non è solo a noi, ma ad un orientamento politico e programmatico come il nostro, condiviso peraltro da forze comuniste e di sinistra interne ed esterne alla Lista, che evidentemente viene ritenuto, da una parte dei promotori e da una parte degli aderenti alla Lista Tsipras, incompatibile con una linea euro-atlantica che sta riportando la guerra e il fascismo nel cuore dell'Europa.”

E conclude con una dura accusa ai garanti della Lista:

“Siamo di fronte ad un atto di grave discriminazione politica, che va ben al di là della questione delle candidature.”

Il PdCI, intanto, ha sospeso immediatamente ogni iniziativa di sostegno alla Lista Tsipras, compresa la raccolta e la certificazione delle firme.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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