Tav/Tac, comitati Ferrovieri e Vicenza Est: posticipare consultazione e valutare opzione zero
Martedi 31 Maggio 2016 alle 21:43 | 0 commenti
Comitato Popolare dei Ferrovieri
Oggi 31 maggio 2016 alle ore 12.00 abbiamo consegnato e protocollato le firme raccolte per chiedere all'Amministrazione Comunale di posticipare la consultazione e aprire un percorso partecipativo e informativo. Quella che inizierà venerdì in realtà non è una consultazione vera, ma un semplice sondaggio che non avrà alcun vincolo sulla decisione finale. Decisione che evidentemente è già stata presa mentre questa farsa serve solo per una parvenza democratica da vendere ai cittadini.
Noi comitati chiediamo che venga valutata seriamente l'opzione zero con interventi strutturali sulla linea attuale per migliorarne le capacità mitigando tutti gli elementi di impatto ambientale, sociale, economico e urbanistico. Solo così si potrà parlare di una consultazione. A questo sondaggio invece non partecipiamo e non lo riteniamo accettabile visto che manca proprio la possibilità di decidere sulla questione centrale. Il TAV serve o no?
Come Comitato Popolare dei Ferrovieri stiamo organizzando una manifestazione il giorno 11 giugno alle ore 16.00, che attraverserà le vie del quartiere sottolineando anche per il progetto viabilistico previsto dalle analisi comparative. La nuova strada dell'Arsenale che porterebbe più traffico e più inquinamento, un nuovo ponte a 6 campate in Via Maganza contro il quale si è espresso anche il consigliere della Lista Variati Colombara e l'abbattimento del cavalcavia Ferreto de Ferreti
Come Comitato Cittadini di Vicenza Est, oltre a sottolineare l’impatto globale dell’opera che anziché ricucire la città ne aumenta la “ferita†con un corridoio ferroviario raddoppiato, lamentiamo che ancora una volta nel sondaggio non viene minimamente citato l’impatto che avrà lo “studio†nella zona Est della città . Silenzio assoluto, qualche accenno a tre quattro binari ma il tutto non considerando il grave impatto economico e sociale che avrà l’opera sul territorio e sulla cittadinanza. Il sondaggio poi che valore ha quando già è stato dichiarato che il parere del Consiglio sarà vincolante e prevarrà su qualsiasi esito emerga dall’inchiesta! Sono soldi dei cittadini buttati al vento! Che opinione possiamo esprimere su una mancanza totale di trasparenza da parte dell’amministrazione sul futuro della tratta Stadio-Lerino? Lamentiamo che non vengano considerate altre alternative quali “l’opzione zero†(che non vuol dire fare nulla, ma adottare le tecniche più avanzate per sfruttare al meglio la residua potenzialità della linea ferroviari) o altre alternative individuate e già approvate dal Cipe a suo tempo. L’unica nostra certezza (ma riguarda tutta la tratta da San Lazzaro a Lerino) è che i prezzi delle case adiacenti al corridoio ferroviario sono crollati! E si parla di tutte quelle case che verranno a trovarsi all’interno della nuova fascia di rispetto ferroviario!Accedi per inserire un commento
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