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I teatri di Vicenza riuniti in un pieghevole, una istantanea sull'offerta teatrale della città

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 22 Novembre 2011 alle 16:24 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  I cinque teatri della città di Vicenza sono da oggi riuniti in un pieghevole. L'assessorato alla cultura del Comune ha infatti realizzato un depliant per rispondere alla domanda "chi fa che cosa" attraverso un'istantanea sull'Astra, lo Spazio Bixio, il Comunale, l'Olimpico e il S. Marco. Ciascuno di questi teatri, del resto, ha caratteristiche specifiche e identità riconoscibili, ma insieme compongono un'offerta culturale di elevata qualità, con un posizionamento significativo sul mercato di riferimento.

Senza presentare in dettaglio le singole stagioni teatrali, per le quali esistono fonti e strumenti dedicati, tra cui siti internet e newsletter periodiche, il pieghevole sul sistema teatrale cittadino, da una parte fotografa la dimensione composita dell'offerta teatrale vicentina, dall'altra racconta la ricchezza, quantitativa e qualitativa, della programmazione teatrale a Vicenza.
"Il dépliant in questione rappresenta la prima tappa di un percorso più articolato ed esteso nel tempo - ha precisato l'assessore alla cultura Francesca Lazzari -, volto a creare strumenti di coordinamento e promozione degli eventi di carattere culturale, artistico e di spettacolo organizzati a Vicenza dall'insieme dei teatri che gravitano nel suo territorio. Il progetto punta a creare nel medio-lungo periodo un sistema di relazioni culturali, che si traduca in momenti di condivisione e strategie culturali comuni; da qui la scelta del titolo ‘Il teatro, un luogo unico', perché le diverse anime che compongono la geografia cittadina rappresentano in realtà un palinsesto unitario, fatto di tanti punti e di altrettante linee da congiungere".
Il nuovo depliant è in formato tascabile e contiene la mappatura geografica dei cinque teatri, offre i numeri di telefono e i contatti. Stampato in 20 mila copie, è da oggi in distribuzione gratuita a Vicenza e provincia (nei cinque teatri, nelle biblioteche del sistema bibliotecario provinciale, nelle circoscrizioni, nei palazzi comunali, negli uffici Iat vicentini e in alcune librerie della città).
"Grande cura è stata posta alla veste grafica - aggiunge l'assessore -, che si voleva accattivante e ricca di immagini in grado di attrarre da subito l'attenzione dei lettori, a corredo di presentazioni sintetiche dei singoli teatri che ne rappresentassero una sorta di carta d'identità".
"Il quadro che emerge sfogliando queste pagine lucide e patinate - conclude l'assessore Lazzari -, è di grande vitalità, nonostante la difficile congiuntura che ci troviamo a vivere, con una programmazione che spazia dai testi classici, al teatro amatoriale, alle nuove produzioni e agli autori contemporanei, e un target davvero trasversale, grazie a spettacoli pensati per un pubblico adulto, rivolti ai bambini o alle famiglie. Contemporaneamente si segnala l'immagine di una compagine di realtà vicentine attive a diversi livelli nella produzione, promozione e ricerca teatrale".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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