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I candidati presidenti Veneto incontrano la formazione professionale a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 18 Maggio 2015 alle 15:48 | 0 commenti

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L’associazione Forma Veneto presenta l'incontro con i candidati alla presidenza del Veneto

Anche il mondo dell’Istruzione e formazione professionale (IeFP) della nostra regione, rappresentato dal coordinamento Forma Veneto, chiama a un confronto i candidati presidenti alle prossime elezioni regionali.

Mercoledì 20 maggio dalle ore 9.30 a Vicenza, presso il centro di formazione “Ottorino Zanon” (in via Mora 53), Jacopo Berti, Alessandra Moretti e Flavio Tosi - assenti gli altri per impegni precedenti - saranno sollecitati a rispondere alle richieste del sistema della IeFP, i cui percorsi sono scelti in Veneto dal 12% di giovani (oltre 20.000) in uscita dalla scuola secondaria di primo grado (scuola media inferiore).

I tre candidati si avvicenderanno in sala a partire da Flavio Tosi alle ore 9.30, sarà poi la volta di Alessandra Moretti alle 10.30 e alle 11.45 il turno di Jacopo Berti. Durante l’incontro, aperto al pubblico, i capolista saranno sollecitati riguardo a quelli che sono oggi i nodi cruciali e alle criticità che, ancor più in questo momento di crisi, stanno mettendo a dura prova tanti degli enti formativi presenti capillarmente nella nostra regione.

Tra le prime questioni sul tavolo del dibattito, la necessità di un riconoscimento reale del ruolo del sistema della formazione professionale sui fronti dell’orientamento, la formazione e le politiche attive per il lavoro. E con esso la richiesta d’impegno del futuro governatore a porre tra le priorità del proprio mandato l’approvazione di una nuova legge per la IeFP, favorendo in tempi brevi l’avvio della discussione sulla proposta di legge che porta la firma della stessa associazione. Da tempo, infatti, il quadro normativo regionale di riferimento (in vigore dal 1990) non risponde più alle mutate esigenze del mondo economico-produttivo: un paradosso se si considera che il nostro sistema è indicato a livello nazionale e comunitario come modello eccellente. Per questo Forma Veneto - associazione che comprende tutti i maggiori enti che si ispirano alla dottrina sociale della Chiesa (EnAIP Veneto, Cnos-Fap Veneto, Ficiap Veneto, Cif Opere assistenziali, Ciofs Fp Veneto, Dieffe, Irigem, Opera Monte Grappa) - ha deciso di avanzare una propria proposta di disegno di legge regionale di iniziativa popolare, promuovendo in questi mesi una serrata campagna di raccolta firme in tutte le province della regione.

Tra gli altri punti ritenuti imprescindibili nella richiesta di attenzione avanzata dal coordinamento: il riconoscimento dei costi standard per il sistema delle IeFP e lo sganciamento della spesa sostenuta dalle Regioni rispetto ai vincoli del patto di stabilità interno; la stabilità dell’offerta formativa della IeFP per i giovani e le famiglie attraverso una programmazione triennale dei percorsi, superando il meccanismo del bando annuale oggi vigente; la garanzia di finanziamenti certi; l’ampliamento dell’offerta formativa in senso verticale, così da completare l’intera filiera della formazione professionale fino all’acquisizione di diplomi professionali e tecnici.

L’associazione Forma Veneto rappresenta l’85% dell'intero sistema regionale, con 64 centri presenti capillarmente sul territorio e 800 corsi gratuiti proposti; a frequentarli oggi sono oltre 16.500 ragazzi tra i 14 e i 18 anni, che attraverso questi percorsi adempiono all’obbligo scolastico nell'esercizio del diritto-dovere all'istruzione e alla formazione; il 70% degli studenti trova occupazione entro il primo anno dal conseguimento della qualifica, in ambiti e con mansioni che per il 65% sono pienamente coerenti con i percorsi di studi svolti.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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