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"Gusti astrali", stagione2020-2011 : a teatro in scena il contemporaneo

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 9 Ottobre 2010 alle 11:19 | 0 commenti

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Francesca Lazzari, Comune di Vicenza  -  "Gusti astrali", stagione 2010-2011: il teatro si accende con il contemporaneo in scena
Un contemporaneo, sulla scena, che riflette il contemporaneo della società; lo osserva, lo analizza e, infine, lo descrive in tutta la complessità del vivere quotidiano dell'uomo moderno.

Nasce da questa consapevolezza Gusti Astrali 2010-2011, la nuova programmazione del Teatro Astra di Vicenza che propone 11 spettacoli per 12 repliche, dal 12 novembre 2010 al 16 aprile 2011.

La stagione Gusti Astrali 2010-2011 è curata da La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione per l'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza, con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali, Regione del Veneto, Provincia di Vicenza di Gruppo AIM, Fondazione Antonveneta, Askoll e in collaborazione con Circuito Teatrale Regionale Arteven.

Questa mattina l'iniziativa è stata presentata a Palazzo Trissino dall'assessore alla cultura Francesca Lazzari, dal presidente de "La Piccionaia-I Carrara" Pierluigi Cecchin, dalla curatrice del programma Nina Zanotelli e dalla responsabile relazioni esterne della Fondazione Antonveneta Veronica Boldrin.

"Riparte anche quest'anno il lavoro che "La Piccionaia-I Carrara" sviluppa attraverso un cartellone come quello di "Gusti Astrali", pensato in stretta comunione d'intenti con l'amministrazione comunale - sottolinea l'assessore alla cultura Francesca Lazzari -. L'obiettivo è quello di essere in costante contatto con la realtà dell'oggi, del contemporaneo, magari collegandola con il lascito del passato e della tradizione, ma sempre con lo spirito di chi intende guardare avanti e confrontarsi col futuro.
In questo senso, il ruolo del teatro è fondamentale e la rassegna "Gusti Astrali" ne resta un importante punto di partenza, base di discussione, di crescita, di continuo laboratorio.
La rassegna prenda avvio con "Rumore di acque", la prima regionale con cui in parallelo si chiude il Laboratorio Olimpico e, in generale, la stagione di spettacoli all'Olimpico, in un significativo passaggio di consegne."

"Alle soglie del 25° anno di vita della compagnia "La Piccionaia-I Carrara" - spiega il presidente Pierluigi Cecchin - siamo sempre più convinti che sia indispensabile proiettare il nostro lavoro in una rete di relazioni. Per questo infatti continua la proficua collaborazione con l'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza che sostiene e le nostre iniziative."

"La realtà contemporanea è complessa e frammentata, sia per quanto riguarda le tematiche sia per quel che concerne le scelte stilistiche - commenta Nina Zanotelli, curatrice del programma -. Per questo motivo abbiamo scelto di parlare al pubblico di un teatro pulsante che trasmette tutte le diverse frequenze del contemporaneo, come un'antenna sensibile che propaga onde di disturbo nel tessuto urbano. Gusti Astrali 2010-2011 lo abbiamo pensato come un continuo salto di frequenza tra passato, presente e futuro, che genera cortocircuiti sani e vitali per la costruzione di una cultura della riflessione".

"Fondazione Antonveneta sostiene iniziative ed attività di carattere culturale ed educativo - spiega Veronica Boldrin, responsabile relazioni esterne di Fondazione Antonveneta -, e per questo motivo abbiamo scelto "Gusti astrali" che si sposa con il nostro obiettivo. Riteniamo inoltre che sia importante raccogliere tutte le opportunità per lavorare in sinergia e quindi raggiungere risultati migliori".

Una scelta, quella del contemporaneo, che si inoltra ancor più rispetto alle scorse stagioni nelle istanze di un mondo in velocissima trasformazione, considerato anche il progressivo rinnovamento del pubblico del Teatro Astra. E proprio a questo pubblico nuovo il cartellone 2010-2011 sceglie di indirizzare alcune proposte esclusive: come, ad esempio, l'unica tappa regionale dell'intera "Trilogia degli occhiali", tre spettacoli della regista siciliana Emma Dante per la Compagnia Sud Costa Occidentale; o ancora l'unica regionale del Teatro delle Albe, che inaugura la stagione con "Rumore di acque" il 12 novembre al Teatro Olimpico, grazie al progetto "Laboratorio Olimpico".
Gusti Astrali 2010-2011 non sarà solo una rassegna teatrale, ma un vero e proprio progetto di sviluppo di comunità in sinergia con enti, agenzie e soggetti che vivono attivamente il territorio, con eventi attivatori di socialità, energie, idee. E l'attenzione al territorio si esplicita anche con la valorizzazione delle compagnie vicentine, come gli internazionali Fagarazzi & Zuffellato.

Una prima nazionale ("Un ritratto di Maria Callas" di Patricia Zanco), tre prime regionali ("Pali" di Scimone e Sframeli, "Don Giovanni" dei Sacchi di Sabbia, "I am 1984" di Barbara Matievich), due appuntamenti in unica regionale (i già citati "La trilogia degli occhiali"e "Rumore di acque") arricchiscono di esclusività un programma molto articolato.

Gusti Astrali 2010-2011 si accende di passione civile, grazie ad un teatro affidato alle voci più importanti del teatro di parola contemporaneo. Marco Martinelli per il Teatro delle Albe propone un viaggio a partire da Mazzara del Vallo, luogo simbolo della frontiera che divide l'Europa dalla propria periferia; Cèsar Brie mette in scena un toccante saluto alla Bolivia, la terra in cui l'attore e regista argentino ha per molti anni vissuto e situato il suo percorso umano e creativo; Emma Dante affronta con tre spettacoli autonomi ma indissolubilmente legati i temi di marginalità costruiti intorno a personaggi malinconici e alienati, per due giorni intensi di incontri e spettacoli con gli attori storici e i giovani artisti di Sud Costa Occidentale; infine Scimone e Sframeli, la compagnia italiana più premiata sulla scena internazionale contemporanea, da sempre sviluppa l'idea di raccontare la società attraverso un linguaggio fortemente metaforico, tra l'assurdo e l'allucinato, venato di ironia.
Accanto ai lavori di questi artisti, il Teatro Astra ospiterà due ritratti femminili per far rivivere sul palco due figure di donne dalla forte personalità: Maria Callas, nell'interpretazione di Patricia Zanco per la scrittura di Luca Scarlini; e Ondina Peteani, prima staffetta partigiana raccontata da Marta Cuscunà, giovanissima vincitrice del Premio Scenario /Ustica che ha anche ricevuto l'Encomio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Ma Gusti Astrali 2010-2011 vuole anche dimostrare le potenzialità giocose del teatro, raccogliendo nuove esperienze che utilizzano come forma d'arte la sperimentazione e il rapporto con gli spettatori. Spettacoli innovativi che sfondano la quarta parete, coinvolgendo il pubblico alla ricerca di nuove direzioni possibili: come il lavoro dei Sacchi di Sabbia, premio Ubu 2008; o quello di Barbara Matijević e Giuseppe Chico, che parte dalla Jugoslavia del 1984 per arrivare alla realtà virtuale; o, infine, la performance "criminale" di Andrea Fagarazzi e I-Chen Zuffellato.

La stagione propone poi il "Teatro fuori onda", una serie di attività collaterali alla rassegna: gli incontri con gli artisti e i piccoli eventi che prenderanno vita dopo gli spettacoli per una nuova idea di Theatre Sharing, ma anche i percorsi laboratoriali, residenziali e formativi, in collaborazione con gli enti e le agenzie culturali operanti nella città, di Onda d'Urto Lab; senza dimenticare l'esperienza di Blalab Fuori Dalla Scena, piattaforma virtuale di commento e approfondimento della scena attraverso il blog www.blalab.it.
"Oggi brucio e vado a teatro" è infine il nome di un progetto dedicato alla fascia d'età compresa tra i 14 e i 19 anni, tanto importante e delicata ma spesso dimenticata dalla normale programmazione teatrale. Qui si collocano il lavoro di Marta Cuscunà e una delle nuove produzioni de La Piccionaia - I Carrara, "Ciranò e il suo invadente naso".
Gli spettacoli saranno arricchiti, di volta in volta, con approfondimenti, confronti, attività laboratoriali, masterclass, proiezioni di film.

Tutti gli spettacoli, ad eccezione de "Il castello della Zisa", iniziano alle ore 21. La campagna abbonamenti a Gusti Astrali 2010-2011 aprirà il 12 ottobre per i nuovi abbonati. I rinnovi invece sono iniziati il 28 settembre.

Informazioni: ufficio Teatro Astra, stradella dell'Isola, 19 (vicino Piazza Matteotti), 0444 323725, [email protected] , www.piccionaia.org

Informazioni per la stampa e accrediti: Ufficio Stampa Charta Bureau, Antonio Tosi 3495384153 - [email protected] , Marianna Sassano 347.8744361- [email protected]


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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