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Liberazione, Parolin: fare del 28 aprile una commemorazione storica cittadina

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 6 Giugno 2013 alle 21:35 | 0 commenti

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Luciano Parolin, lista Dal Lago - Il Consiglio Comunale in data 9 aprile 1947, approvò "l'elenco dei caduti durante la liberazione e la pubblicazione del relativo opuscolo. Il Sindaco socialista Luigi Faccio diede l'incarico ad una commissione formata da Prof. Sefato Carlo; Accebbi Mario; Giuseppe Pozza, Giambattista Giarolli perchè  portasse a termine un elenco  di tutte le persone uomini, donne, ragazzi, caduti a causa della guerra.

L'elenco riporta i nomi di 186  Vicentini, suddivisi in:
1- Partigiani morti in combattimento. 2- Internati morti in Germania. 3- Civili uccisi per rappresaglia 4- Vittime civili dell'occupazione nazista. A mio giudizio è una pagina di storia che Vicenza cerca di
dimenticare, perchè? Eppure tra i morti ci sono nomi di cittadini a cui sono state dedicate scuole: I fratelli fraccon; Antonio Giuriolo ex Riale, ex Leonardo Da VInci; la Dino Carta; Mainardi Giorgio ecc..
L'elenco riporta altri momenti come i morti in Germania dell'on. avv. Gugliemo Cappelletti presidente dell'Associazione Prov. Reduci, l'eccidio di Monte Crocetta; l'eccidio di Cà Tosate Campedello; le
fucilazioni del Viale dei Marmi.

Gran parte dei defunti è registrata  il 28 aprile 1945, fine del conflitto con l'ingresso degli Americani a Vicenza. I nomi, sono stati incisi  su due lapidi, fronte e retro, che si trovano, abbandonate e
sconosciute a Vicentini, sotto la loggia del Capitanio, in Piazza dei Signori. Ultimamente, dopo continui miei interventi anche dal dr. Poletto, Presidente del Consiglio Comunale a a nome di alcuni famigliari
dei defunti signori Lobba e fratelli Boesso, abbiamo sentito voci che le lapidi saranno rimosse e trasferite in altro loco! Non mi sembra sia una decisione opportuna, senza informare preventivamente i famigliari delle vittime, la cittadinanza tutta e fare della giornata del 28 aprile, una commemorazione storica dell'evento cittadino, con questo si cancellano anche tutti gli errori commessi nelle nuove lapidi, vedi Cà Tosate.

Leggi tutti gli articoli su: guerra, Liberazione, Luciano Parolin, 28 aprile

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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