Guerra in Comune. Con Variati, Ruggeri e Castagnaro
Domenica 26 Maggio 2013 alle 10:24 | 0 commenti
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La querelle sul caso delle cosiddette pagelle pirata arriva ad una svolta cruciale, il Cub con l'avvocato Ellero attacca l'amministrazione che sulla vicenda viene bacchettata anche dal Carroccio
«Ora voglio proprio vedere che cosa farà la giunta di fronte ad una evidenza così clamorosa». Non usa mezze misure Maria Teresa Turetta, responsabile provinciale del sindacato Cub che ad inizio settimana ha diffuso una nota al vetriolo (Da sx Achille Variati, Antonio Caporrino e Micaela Castagnaro).
Nota nella quale si dava ampio risalto alla lettera inviata dal legale del sindacato, il professor Renato Ellero, all'amministrazione. Una lettera nella quale, proprio in relazione alla vicenda della pagelle pazze, si metteva in evidenza un comportamento di fondo dell'amministrazione giudicato in modo molto negativo.
Cub usa toni perentori: «In questi giorni l'avvocato Ellero ha trasmesso una nota di fuoco al sindaco Achille Variati e alla commissione di disciplina, in merito ai 90 accessi "abusivi" al programma di gestione delle valutazioni, contestati ad un lavoratore e sbandierati ai quattro venti, in consiglio comunale dall'Assessore Tommaso Ruggeri, oltre che sulla stampa. Ebbene, nonostante avessimo richiesto sin dall'inizio del procedimento disciplinare la consegna di tutta la documentazione riguardante la contestazione, solo dopo la fase dibattimentale del procedimento e dopo la sospensione dello stesso, abbiamo appreso che esisteva un ulteriore (novantunesimo) contatto che ci è stato tenuto nascosto, giacché lo stesso sarebbe avvenuto alle ore 14.04, quando il lavoratore aveva cessato di lavorare da più di un'ora». Anche Ellero non va per il sottile: «Era la prova evidente che nell'accertamento degli accessi qualcuno si era dedicato più agli elaborati di fantascienza che non ai dati effettivi della realtà . Del resto noi, già all'udienza, avevamo espresso la convinzione di trovarci davanti ad una fantasiosa ricostruzione. Ora, venuti finalmente in possesso degli orari dei novanta accessi residui, abbiamo la prova che il lavoratore è vittima di una accusa inventata. Risulta infatti che i novanta accessi "abusivi" sarebbero avvenuti in 4 minuti e 48 secondi, e dalla lettura dei medesimi si evince anche che il lavoratore sarebbe risultato contemporaneamente dentro all'icona "storico", ma anche dentro l'icona "gestione", senza che ci fosse nemmeno la certezza del Pc presso il quale tali accessi sarebbero avvenuti. In sostanza - continua l'avvocato - il lavoratore era dotato del dono dell'ubiquità . E' come dire che Tizio è contemporaneamente in casa e in autostrada».
Passano poche ore e il consigliere comunale Patrizia Barbieri punta l'indice sull'esecutivo spiegando che quanto rivelato dal Cub «è gravissimo» e che in provincia sotto il profilo delle valutazioni l'amministrazione è ben «più trasparente». Al momento il sindaco democratico Achille Variati, che è in sostanza il destinatario finale della critica del sindacato tace dopo che nei mesi passati la giunta era stata molto dura col Cub. La quale, in una con la dirigenza, in questo momento starebbe sulle spine anche in ragione di uno degli ultimi passaggi della missiva firmata Ellero per il quale i punti critici sono cinque. «Uno, la dottoressa Micaela Castagnaro, la direttrice del personale con colpa grave, se non addirittura con dolo, ha istruito un procedimento infondato sottraendo alla difesa elementi probatori di formidabile tessuto difensivo. Due, il segretario comunale, violando un dovere di imparzialità nei confronti di tutti i dipendenti ha di fatto "difeso" la dottoressa Castagnaro. Tre, l'assessore Tommaso Ruggeri in consiglio comunale ha citato proprio il caso dei novanta accessi come prova di volontà delittuosa ed infedele. Il sindaco ha omesso di svolgere la sua funzione super partes dimenticandosi che era suo dovere affrontare il problema anche per capire se aveva graziosamente donato alcune decine di migliaia di euro, tolti dalle tasche dei suoi cittadini, alla ditta che aveva venduto il programma. Cinque, qualcuno con superficialità ha presentato una denuncia senza compiere alcun controllo». E dai lavoratori si preannunciano controquerele.
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