Quotidiano | Categorie: Fatti

Guardia di Finanza dona 140 capi di abbigliamento contraffatti ai poveri di Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 9 Dicembre 2016 alle 15:35 | 0 commenti

ArticleImage

La Guardia di Finanza annuncia che il Comando Provinciale di Vicenza, su autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, Sostituto Procuratore della Repubblica, Hans Roderich Blattner, ha donato in beneficenza all’Associazione S. Vincenzo oltre 140 capi di abbigliamento contraffatti sequestrati al termine di una attività d’indagine svolta da finanzieri della Tenenza di Noventa Vicentina nei confronti di un venditore la cui base logistica era dislocata nel basso vicentino. L’abusivismo, la contraffazione ed il commercio di prodotti insicuri danneggiano il mercato, sottraggono opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole e mettono in pericolo la salute dei consumatori.

Il naturale epilogo di sequestri di prodotti contraffatti è generalmente quello della distruzione; in questo caso, invece, i capi di abbigliamento, in particolare magliette, pantaloni e giubbotti realizzati con materiali di qualità, non nocivi per la salute e previa rimozione di tutti i segni distintivi che ne caratterizzavano la falsità, sono stati consegnati, presso la caserma di Noventa Vicentina, al gruppo di volontari della S. Vincenzo, guidato dal Parroco don Giorgio Balbo.

Non è la prima volta che la merce sequestrata nel corso delle operazioni di servizio viene devoluta a un ente benefico. Secondo la legge, infatti la merce contraffatta, oggetto di sequestro da parte delle forze di polizia, di norma è destinata alla confisca e alla distruzione, ma può essere anche recuperata per fini umanitari, previa asportazione dei marchi e loghi di fabbrica illecitamente riprodotti.

In questo, come negli altri, la merce potrà essere utilizzati da chi “è meno fortunato” atteso che, come ha dichiarato la presidente della S. Vincenzo, Giuliana Corradin, “questa donazione costituisce un importante aiuto alla nostra missione che destina annualmente capi di abbigliamento e scarpe a 400 persone della zona e alimenti di prima necessità ad altre 220 persone”.

Leggi tutti gli articoli su: Guardia di Finanza, Abbigliamento, poneri

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network