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Guaiti interroga il Sindaco sull'esposizione ai campi elettromagnetici

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 18 Marzo 2013 alle 11:59 | 0 commenti

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Sandro Guaiti, Pd - Premessa: con la conversione in legge del decreto sviluppo avvenuta il 13 dicembre 2012 (DL 179/2012 convertito in Legge 221/2012) vengono confermate, al comma 8 dell'art. 14, le norme che modificano i limiti e le modalità di controllo per l'esposizione a campi elettromagnetici emessi da impianti per telecomunicazione.

Ciò comporta che i livelli ai quali si potrà essere esposti saranno più elevati poiché il valore da rispettare di 6 V/m dovrà intendersi come media su 24 ore invece che come media su 6 minuti. Detto metodo di misurazione spalmato in 24 ore permetterà la tolleranza di picchi diurni, quando è maggiore il numero degli utenti attivi, con consistenti aumenti rispetto a quanto concesso dalla normativa precedente, pur senza aver numericamente cambiato i limiti; Tale scelta non ha tenuto conto del parere contrario espresso dal sistema delle Agenzie ambientali nel quale si segnalava come conseguenza di questa modifica normativa un coatto innalzamento dei limiti.
Considerato che:
L'adozione di valori limite mediati su 24 ore rende, di fatto, impossibili i controlli autonomi da parte degli enti preposti quali le Agenzie per l'ambiente non avendo al momento strumenti in grado di monitorare per 24 ore i singoli segnali. Un'alternativa possibile è quella di basare il controllo sui dati storici dell'impianto forniti dai gestori: opzione che, di fatto, riduce l'ente di controllo a certificare i dati di traffico degli impianti sui quali non può essere esercitata alcuna verifica e venendo così meno la garanzia di imparzialità del controllo stesso. Pertanto a giudizio dell'interrogante il Governo, invece di adottare misure di tutela nei confronti della popolazione in applicazione del principio di precauzione, va nel senso opposto, consentendo da un lato un incremento sensibile dei livelli di esposizione residenziale della popolazione ai campi elettromagnetici e dall'altro impedendo controlli autonomi alle Agenzie istituzionalmente preposte a tali verifiche. Alla luce di quanto sopra il sottoscritto consigliere comunale interroga il Sindaco per sapere:
1- se il Sindaco sia informato di questi avvenimenti;
2- se in quanto autorità sanitaria ritenga doveroso adoperarsi presso gli organismi competenti per garantire agli Enti preposti al controllo la piena autonomia nell'effettuazione dei controlli sugli impianti emittenti;
3- come l'Amministrazione intenda muoversi per tutelare la salute dei cittadini e dell'ambiente.

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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