Grumolo, troppi gas in discarica? Magnani interroga
Martedi 26 Marzo 2013 alle 18:45 | 0 commenti
Caro comune che cosa hai intenzione di fare per mettere in sicurezza la discarica di Grumolo, partecipata da Aim, dopo i rilievi mossi dall'Arpav. Come ti comporterai e quali assicurazioni darai ai cittadini? Non usa proprio questo linguaggio confidenziale il consigliere municipale di Grumolo Giorgio Magnani, ma il succo della interrogazione depositata ieri alla grossa è questo.
Magnani (della civica Comitato popolare) in realtà pone una questione specifica. Nelle discariche a causa di un complesso di reazioni chimiche può formarsi un gas simile al metano rispetto alla cui presenza vanno prese adeguate contromisure, sia in termini di possibili seppur remoti incendi, sia per la incolumità di chi lavora in situ o vive nei pressi del complesso (in foto) che è gestito da Sia, una spa pubblica compartecipata dal gruppo Aim. In una nota del 4 marzo 2013 il dipartimento vicentino dell'Arpav ha inviato a palazzo Nievo e al comune di Grumolo una dettagliata relazione tecnica in cui commenta i dati che il gestore ha raccolto. A fronte di quei dati l'agenzia per la protezione dell'ambiente sottolinea che in ragione delle elevate quantità di metano presente dovranno essere presi tutti gli accorgimenti necessari atti a grantire sicurezza di strutture e persone. Magnani dal canto suo chiede di sapere se le eventuali spese relative saranno a carico del comune o meno.
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