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Greenergy, progetto per incentivare l’efficienza energetica nelle piccole imprese

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 21 Aprile 2015 alle 22:58 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza presenta il convegno Greenergy, un progetto per incentivare l’efficienza energetica nelle piccole imprese

In questa fase di transizione economica, la competitività delle imprese passa anche attraverso un uso efficiente delle risorse, e in tal senso i dati sul consumo energetico delle piccole aziende confermano non solo l’opportunità ma anche la necessità di una maggiore attenzione sul tema.

Infatti, pur offrendo il mercato svariate soluzioni in materia, gli interventi e gli investimenti sul fronte del risparmio e dell’efficientamento energetico risultano ancora limitati, evidenziando l’esigenza di un supporto che aiuti le imprese a compiere scelte informate e consapevoli.

Sono stati questi i temi centrali del convegno promosso da Confartigianato Vicenza che, in occasione della chiusura del progetto BREF (Business Resource Efficiency), ha lanciato oggi l’iniziativa denominata Greenergy.
Durante l’incontro è stata anche presentata l’analisi dei dati elaborati dall’Ufficio Studi di Confartigianato Vicenza sui consumi di energia elettrica nelle piccole imprese associate al CAEM, il Consorzio Artigiano Energia e Multiutility attivo nell’intermediazione per l’acquisto di elettricità e gas alle migliori condizioni di mercato. Un Consorzio, il CAEM, che è stato promosso ed è sostenuto dalle Confartigianato di Bolzano, Trento, Trieste, Pordenone, Udine, Gorizia, Verona, Treviso, Padova, Venezia, Rovigo, Vicenza, Belluno, Pesaro-Urbino e Bari.

L’indagine ha preso in considerazione l’andamento dei consumi elettrici analizzando anche aspetti quali l’andamento per fasce orarie - in quanto la relativa variazione può indicare il tentativo dell’impresa di modificare i tempi di produzione per contenere i costi della bolletta elettrica, o l’installazione di impianti fotovoltaici - e le penali per basso fattore costo legate all’adeguamento e al corretto funzionamento degli impianti elettrici in azienda.
Le informazioni raccolte evidenziano, per il 2014, il persistere di oggettive difficoltà: a parte qualche rara attività, gli indici sui consumi elettrici nelle piccole aziende risultano essere ancora in flessione rispetto al 2013, a loro volta negativi rispetto agli anni precedenti. Alla verifica del primo quadrimestre 2015 si capirà, basandosi sui consumi elettrici, se una ripresa è iniziata oppure no.

Ma intanto Confartigianato, anche tenendo conto di tale situazione, ha avviato il progetto Greenergy con l’obiettivo di incentivare, tramite un apposito servizio per le imprese, lo sviluppo delle performance aziendali in materia di risparmio energetico. Un’azione che si può realizzare perfezionando le tecniche produttive e migliorando i rendimenti degli impianti anche con accorgimenti che consentano di sfruttare fonti rinnovabili, sistemi di generazione innovativi. Per una azienda, infatti, risparmio significa pure maggiore competitività.
Allo stesso tempo, il progetto permetterà a Confartigianato di proseguire le sue esperienze in materia mettendo in contatto professionisti, Università e aziende produttrici di soluzioni per l’efficienza energetica, creando una rete in grado di dare alle imprese la possibilità, concreta e immediata, di ridurre le spese per l’approvvigionamento energetico.
Per Greenergy, Confartigianato Vicenza metterà a disposizione delle aziende un “desk” di consulenza che raccoglierà le adesioni al progetto: per l’impresa richiedente, alcuni specialisti redigeranno prima un’analisi dell'efficienza energetica e poi elaboreranno un rapporto sui miglioramenti possibili, con una simulazione dell’investimento. Le soluzioni pilota individuate, che saranno elaborate con la collaborazione di imprese produttrici e professionisti, verranno monitorate in maniera costante, così da verificarne la bontà dal punto di vista energetico ed economico. Il progetto Greenergy durerà un anno, alla fine del quale sarà venuto a costituirsi un catalogo di “buone pratiche” immediatamente replicabili per settore e tipologia di impresa.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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