Cantiere Acque del Chiampo, grave infortunio: basta, ricognizione nei servizi idrici integrati!
Giovedi 14 Luglio 2011 alle 22:07 | 0 commenti
Giuliano Raimondo:Â grave infortunio in un cantiere di Acque del Chiampo S.p.A.
Comunicato unitario Filctem Cgil, Femca Flaei Cisl, UilcemUil, RSU/RLS nei Gestori locali del Servizio Idrico integrato (Acque del Chiampo, Medio Chiampo, Alto Vicentino Servizi, Acque Vicentine) - Nell'augurare il pieno ristabilimento al lavoratore coinvolto ieri 13 luglio, nel grave infortunio in un cantiere commissionato ad un'impresa privata da parte della società Acque del Chiampo, per la manutenzione delle strutture fognarie, come organizzazioni sindacali di settore, si ribadisce che:
oltre ai massimi responsabili delle gestioni, anche i comuni, che in caso di aziende in house sono proprietari delle stesse aziende del servizio idrico integrato, debbono vigilare perché la situazione relativa alla prevenzione e protezione preoccupa fortemente specie nelle attività di fognatura e depurazione, con particolare riferimento a quelle connesse con le attività della concia;
occorre approfondire tutte le procedure, in particolare quelle connesse alle attività di fognatura-depurazione e trattamento fanghi perché è lì che si annidano le esposizioni di pericolo più importanti;
occorre precisare meglio le attività di coordinamento di progettazione lavori e di effettuazione dei lavori perché non tutto ci sembra puntuale e correttamente attribuito ai vari preposti;
occorre che la formazione sia cosa concreta e non burocratica;
occorre che il committente vigili concretamente e con puntualità sulle attività espresse dalle aziende d'appalto;
occorre che gli Spisal e le Arpav vigilino di più perché la vita è un dono non disponibile tantomeno sull'altare dei profitti.
Come FILCTEM-CGIL, FEMCA/FLAEI-CISL e UILCEM-UIL, congiuntamente alle RSU/RLS, è nostra intenzione, di concerto con CGIL, CISL e UIL, effettuare una prima ricognizione nelle varie aziende al fine di valutare le varie situazioni e attivarci per un'incontro con gli Spisal, con le Arpav, con i Sindaci proprietari delle società gestori locali dei vari S.i.i. e con il Prefetto di Vicenza, al fine di attuare tutti gli interventi possibili per ottenere un costante miglioramento delle condizioni di lavoro in sicurezza
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