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"Le prospettive per la caccia in Veneto", ACV- Confavi: riempito il Teatro Comunale

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 2 Maggio 2016 alle 18:22 | 0 commenti

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Associazione Cacciatori Veneti - Confavi 
Non sono bastate la sala Maggiore e la sala del Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza a contenere tutti i Cacciatori che desideravano partecipare al Convegno “Le prospettive della caccia in Veneto” tenutosi al Teatro Comunale di Vicenza sabato 30 aprile u.s. organizzato dall’Associazione Cacciatori Veneti – Confavi. Purtroppo, per una questione di sicurezza, prima dell’inizio del Convegno il Servizio di sicurezza del Teatro è stato costretto a bloccare l’ingresso impedendo a moltissimi Cacciatori di poter entrare in quanto il numero dei posti disponibili era già stato abbondantemente esaurito.

A dare inizio al Convegno è stata Maria Cristina Caretta, Presidente dell’Associazione Cacciatori Veneti e Presidente nazionale della Confederazione delle Associazioni Venatorie Italiane che ha illustrato le problematiche che affliggono il mondo venatorio del Veneto proponendo ai rappresentanti istituzionali soluzioni concrete. La Presidente Caretta nel suo intervento ha voluto ricordare che, oggi il cacciatore, è una risorsa sociale, ambientale ed economica per tutta la collettività.
Applauditissimo l’on. Sergio Berlato che tra lo sventolio di bandiere e le grida di acclamazione e di stima ha relazionato sulla situazione della caccia in Veneto condividendo le soluzioni proposte dall’Associazione Cacciatori Veneti – Confavi. A seguire, l’intervento del Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, che ha garantito la Sua disponibilità per trovare soluzioni ai problemi del mondo venatorio.
Atteso anche l’intervento dell’Assessore regionale alla caccia Giuseppe Pan che, nel Suo intervento, ha pienamente condiviso le soluzioni proposte dall’Associazione Cacciatori Veneti – Confavi e dal Presidente della terza Commissione  Sergio Berlato ai tanti problemi che soffocano il mondo venatorio. Importante contributo è stato portato da Vincenzo Forte, Presidente della Fondazione per la Cultura Rurale – Onlus che ha spiegato l’importanza dei Centri didattici culturali della Fondazione per garantire una corretta formazione etico ambientale alle giovani generazioni. Sono seguiti poi gli interventi dei rappresentanti delle categorie economiche e sociali presenti in sala. Verso le 18.00, tra il fragore degli applausi e lo sventolio delle bandiere del folto pubblico, si è chiuso il Convegno che sicuramente ha ridato una boccata di ossigeno e di speranza ai cacciatori del Veneto.

Ospite del Convegno il Consigliere regionale e Presidente della terza Commissione consiliare permanente della Regione del Veneto Sergio Berlato, il Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti e l’Assessore regionale alla caccia Giuseppe Pan.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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