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Governo battuto: Berlusconi presente, assenti Bossi e Tremonti. Ora serve unità democratica

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 11 Ottobre 2011 alle 19:35 | 0 commenti

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Giorgio Langella, segretario provinciale PdCI FdS Vicenza - Poco fa il governo è stato battuto alla Camera sull'articolo 1 del rendiconto sull'assestamento di bilancio. Era presente in aula Silvio Berlusconi. Erano assenti (stavano rilasciando interviste o erano "assorti" in altre cose) Tremonti e Bossi. Il risultato è stato 290 voti a favore e 290 contro. Erano necessari 291 voti a favore.

 

Una sconfitta pesante per Berlusconi e la sua cricca. Ormai è chiaro: il governo Bossi-Berlusconi non esiste. E' un ricordo che si sbiadisce sempre più, di ora in ora. Adesso bisognerà vedere se qualcuno gli darà ancora fiducia, se altri si faranno comprare, se Veltroni (e facciamo un nome non a caso) se ne verrà fuori con qualche dichiarazione che servirà a ridare fiato a Berlusconi e al PDL. Magari troverà appoggio da Renzi, il giovane sindaco di Firenze sempre pronto ad "andare contro-corrente" (cioè a dare una mano al governo o alla confindustria). Noi ricordiamo bene la visita di Renzi ad Arcore (doveva restare segreta) e le dichiarazioni di Veltroni sull'autosufficienza del PD che, di fatto, fecero cadere il governo Prodi. Speriamo che l'opposizione parlamentare non si perda in alchimie istituzionali, in accordi sottobanco, in chiusure settarie verso la sinistra, in governi "tecnici" che nulla farebbero se non aggravare la crisi.
Dobbiamo uscire dalla crisi e, per farlo, bisogna cambiare politica nella sostanza. Cambiamenti di facciata aggraverebbero soltanto la situazione. Il centro-sinistra non può perdersi in tatticismi o personalismi. Il momento che sta vivendo l'Italia e che i lavoratori, i pensionati e i giovani subiscono è drammatico.
C'è bisogno di unità democratica e di un profondo e radicale cambiamento. A partire dal diritto al lavoro e dalla "questione morale".

Leggi tutti gli articoli su: Pdci, Walter Veltroni, Giorgio Langella, bilancio, Fds

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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