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Giuseppe Rossi "archiviato" per vicenda Aim Sit, Meridio a Variati e Colla: chi paga?

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 3 Aprile 2013 alle 19:46 | 0 commenti

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Gerardo Meridio, Consigliere Comunale - Interrogazione
Gli organi di stampa commentavano, il 24 giugno 2012, la notizia della richiesta di archiviazione avanzata dal Procuratore a favore di Giuseppe Rossi ex Presidente di AIM per la vicenda SIT: "non sono emerse prove effettive dei delitti ipotizzati, e poi i presunti reati sono caduti in prescrizione. Archiviate la posizione di Giuseppe Rossi".  Aim Valore Ambiente, invece depositò un'opposizione all'archiviazione.

La vicenda iniziò con l'esposto fatto da Roberto Fazioli contro Rossi in relazione all'affitto della sede della società Sit, controllata al 75 per cento da Aim, nell'immobile costruito dall'azienda privata di cui Rossi era titolare. Fazioli chiese alla procura di fare luce su operazioni ritenute poco chiare.
Il diretto interessato, assistito dall'avv. Lino Roetta, si era sempre ritenuto estraneo alle ipotesi di reato.
Sul caso come Consigliere Comunale ero già intervenuto: "Delle tante denunce contro il precedente Cda di Aim, molte sono state archiviate e si sta ora celebrando un processo che riserva continue sorprese. Adesso, alla richiesta di archiviazione, si oppone il nuovo amministratore unico di Aim, Paolo Colla, e gli amministratori di Sit.
«Un'azione sicuramente legittima" sostenevo "ma che sembra un accanimento contro Rossi e che dà l'impressione che si voglia evitare una sconfitta politica e le possibili richieste di risarcimento danni, proseguendo a tutti i costi il dibattito in tribunale». Concludevo all'epoca chiedendomi «Chi pagherà le spese di queste azioni legali, iniziate nel 2009 e che proseguono ancora? Sarebbe giusto, a mio avviso, che a pagare fossero gli amministratori di Aim e Sit». E ancora: «Mi piacerebbe capire  se l'azionista Comune di Vicenza, in particolare il sindaco Variati, sia stato informato di questa azione legale e se l'abbia condivisa oppure no?».
A queste domande nè AIM nè Variati hanno mai risposto, mentre il GIP nei giorni scorsi, rigettando l'opposizione dell'AIM e della SIT ha definitivamente archiviato la posizione di Giuseppe Rossi per i reati ascritti.
Quindi anche da questa questione Rossi ne esce pulito.
Mi chiedo:
• chi pagherà per questa testardaggine della nuova amministrazione AIM?
• Quanto è costata questo accanimento all'AIM e quindi ai Cittadini?
• Quanto potrà chiedere Rossi all'AIM e alla SIT per il danno causatogli fino ad ora?
Per quanto sopra il sottoscritto interroga il Sindaco


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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