Giuliano Pisapia, l'inaffidabile: difende, poi lascia, quindi fa riprendere dal suo studio la difesa degli imputati per il processo Marlane Marzotto e oggi...
Domenica 11 Giugno 2017 alle 13:14 | 0 commenti
Vorrei ricordare, a proposito di Giuliano Pisapia una nota che scrissi proprio su VicenzaPiu.com il 9 agosto del 2010 in relazione al processo Marlane Marzotto (nel quale gli imputati eccellenti erano padroni e manager della Lanerossi e della Marzotto accusati della morte di decine di operai, disastro ambientale ecc.). Mi sembra che, ancora oggi, sia significativa del "personaggio" Pisapia su cui alla fine aggiungo delle considerazioni "aggiornate".
"Sul caso Marlane ho saputo, poi, che gli avvocati difensori sono "bipartisan" (come odio questa parola ...). Infatti insieme a Niccolò Ghedini (PDL, al centro della foto) e ci sono anche il sen. Guido Calvi (PD, a destra) e l'avvocato Giuliano Pisapia (SeL, a sinistra): ma dove stiamo andando?
Confermata la notizia della "difesa bipartisan", confermo anche la mia indignazione per la presenza di Pisapia (e Calvi) tra i difensori degli imputati e non nella parte civile. Da professionista qual è, l'avv. Pisapia può scegliere chi difendere e se difenderlo. In questo caso, ritengo, si sta da una parte o dall'altra. Penso che Pisapia farà di tutto (dovrà farlo) perché i suoi assistiti vengano assolti e, per questo, dovrà "attaccare" la parte civile (cioè gli operai e le famiglie dei morti di tumore). Ho tanti dubbi sull'etica (e sul perché) di queste cose. Penso che le parcelle (che, presumo, saranno importanti) pesino e tanto. Anche queste sono "scelte di vita". Mi sembra anche che Pisapia faccia la figura del paravento (se c'è uno come lui che difende gli imputati, vuol dire che questi sono "innocenti"). Perché non chiedere pubblicamente a Pisapia di abbandonare la difesa? Sarebbe anche un gesto interessante per la sua candidatura annunciata a sindaco di Milano."
Ricordo anche che, dopo questa presa di posizione (che mi sembra inequivocabile), Pisapia annunciò il suo ritiro dal processo Marlane tramite questa dichiarazione ufficiale di un suo portavoce che prontamente pubblicammo compiacendocene: "Né l'avvocato Pisapia né altri del suo studio sono difensori di uno o più imputati del processo Marlane". Peccato, però, che a fine giugno 2011, con Pisapia appena eletto sindaco di Milano, ad un'udienza del processo Marlane, tra i difensori degli imputati eccellenti, c'era l'avvocatessa Nadia Germanà Tascona dello... studio Pisapia di Milano.
Se a questo aggiungiamo la presa di posizione dell'ex sindaco di Milano a favore del SI nell referendum costituzionale del 4 dicembre, il suo appoggio all'attuale sindaco Sala, la sua dichiarazione sui famigerati 80 euro del governo Renzi "avrei votato a favore ma non li avrei proposti'' (indice di un'ambiguità disarmante), il suo odierno atteggiarsi a "padre della sinistra" (che, comunque dovrebbe fare patti anche con Renzi) è, a dir poco, fantasioso. Non basta, infatti, dichiararsi di sinistra per esserlo veramente. Pisapia, secondo la mia opinione, è assolutamente inaffidabile. Per quanto mi riguarda è da considerarsi un personaggio da tenere ben distante.
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