Quotidiano | Categorie: Politica

Giovane Italia, Giovani PdL: no alla frase di Berlusconi su gay da Alessandro Benigno

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 4 Novembre 2010 alle 02:23 | 0 commenti

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Alessandro Benigno, Presidente provinciale Giovane Italia Vicenza  -  Sono convinto di rappresentare una comunità che crede che la politica sia una missione, uno stile di vita da condurre con sobrietà, equilibrio e trasparenza. Ma anche con intransigenza etica e valoriale nel rispetto di coloro che si rappresentano nelle Istituzioni e attraverso ruoli di Partito. Del resto il mio percorso, all'interno della Giovane Italia e del Popolo della Libertà, proviene dalla Destra, che si è sempre fatta portatrice di idee chiare e principi forti, espressi sempre con la massima coerenza.

Per questo credo fermamente che chi ricopre ruoli apicali non debba permettersi di lanciare messaggi degni di un mediocre cabarettista. E' da irrispettosi e irresponsabili concludere un comizio dicendo "meglio apprezzare le belle ragazze che essere gay". Soprattutto se si è alla guida di un ottimo governo, la cui azione non può che essere messa in ombra da boutade simili, e se si è leader del Partito in cui si rivede la maggioranza degli italiani.
Il Presidente Berlusconi ha sbagliato assumendo un tale atteggiamento sopra le righe che, oltre ad offendere gratuitamente le donne e gli omosessuali, ha messo in imbarazzo tutti coloro che quotidianamente danno il loro contributo al PdL esprimendo valori declinabili a tutela della famiglia naturale, che promuovono la centralità della persona nella società, che difendono le radici cristiane della nostra Patria. Penso questo senza l'ipocrisia e il falso moralismo di molti esponenti della sinistra che si sono espressi sulla vicenda, ma semplicemente con la convinzione che noi nuove generazioni non possiamo estrometterci da svolgere il ruolo di coscienza critica e morale dei nostri rappresentanti. Pretendiamo maggiore sobrietà, equilibrio e serietà da parte di tutti. Trattasi anche del Presidente del Consiglio e del Popolo della Libertà.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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