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Alessandro Benigno, Presidente provinciale Giovane Italia Vicenza - Siamo contenti che finalmente anche i Giovani democratici si siano resi conto della situazione assolutamente inadeguata in cui versa la Biblioteca Bertoliana. Come Azione Giovani prima e Giovane Italia poi avevamo già sollevato a suo tempo diversi dubbi in merito alla gestione dell'importante istituzione culturale. Siamo sempre più convinti che la Bertoliana debba diventare una biblioteca all'altezza dei migliori standard europei interpretando il ruolo di faro della cultura popolare e cittadina.

Siamo altresì convinti che non debbano essere organizzazioni giovanili di partito, seppur mosse da nobili intenzioni, ad occuparsi di alcuni servizi. Non vorremmo infatti che l'amministrazione Varianti continui nella logica di occupazione ideologica degli spazi come ha fatto con l'ex bocciodromo dei Ferrovieri - divenuto centro sociale covo dell'estrema sinistra - e con la devastazione denunciata proprio da noi in questi giorni dell'Informagiovani. In particolare spiace constatare come le tante pompose promesse dell'assessore alle Politiche giovanili Alessandra Moretti, relative ad un glorioso futuro della Bertoliana, siano state disattese come dimostra peraltro l'interessamento dei Giovani democratici. Altre associazioni in passato vicine al nostro Movimento si sono spese con successo per la realizzazione del prolungamento d'orario nelle ore serali e della connessione WI-FI. Fu proprio l'arrogante e irrispettoso atteggiamento tenuto dall'assessore Moretti che fece si che le loro migliori intenzioni si arenassero.
Ora i Giovani democratici ne denunciano giustamente le mancanze ma è alla Giunta Variati che devono chiedere una volta per tutte chiarimenti e soprattutto fondi adeguati.