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Giorno del ricordo, venerdì la commemorazione delle vittime delle foibe

Di Comunicati Stampa Lunedi 6 Febbraio 2017 alle 12:11 | 1 commenti

Proseguono le celebrazioni per il Giorno del Ricordo, solennità civile nazionale istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92 e commemorata il 10 febbraio in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale. Dopo l'appuntamento del 3 febbraio davanti all'ex Collegio Cordellina di contra' Santa Maria Nova, si legge in un comunicato del Comune di Vicenza, per la deposizione di una corona d'alloro e per un momento di riflessione in memoria dei mille esuli italiani che il 3 febbraio del 1947 trovarono rifugio nell'ex Convento di Santa Maria Nova con l'assessore alla sicurezza Dario Rotondi, altri due momenti celebrativi si terranno venerdì 10 febbraio. Venerdì 10 febbraio alle 11 al cimitero maggiore di viale Trieste la cerimonia prevede la deposizione della corona d'alloro con gli onori ai martiri.

Seguirà il saluto del presidente del consiglio comunale Federico Formisano, in rappresentanza dell'amministrazione comunale, e del presidente del comitato provinciale di Vicenza dell'associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Coriolano Fagarazzi. Infine è prevista la lettura dell'invocazione per le le vittime delle foibe. Venerdì 10 febbraio alle 18 nella sala degli Stucchi di palazzo Trissino, dopo i saluti del presidente del consiglio comunale Federico Formisano, è prevista la rievocazione degli eventi a cura del presidente del Comitato provinciale di Vicenza, Coriolano Fagarazzi, e un concerto conclusivo.

L'organizzazione è a cura del Comune di Vicenza in collaborazione con l'associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. In occasione della ricorrenza del Giorno del ricordo, come disposto dalla Prefettura, venerdì 10 febbraio verranno esposte le bandiere a mezz'asta.


Commenti

Inviato Lunedi 6 Febbraio 2017 alle 12:46

Una tragedia di cui si vorrebbe cancellare la MEMORIA. Oltre 300 mila ITALIANI cacciati dalle terre Giuliane, Dalmate, Istriane per dare spazio alla conquista Comunista TITINA del territorio. Migliaia gli infoibati spariti nelle voragini del Carso. Un grazie alla Associazione Venezia Giulia e al Presidente del Consiglio Comunale per la rimembranza. Io c'ero al Cordellina nel 1948, con Mario Balanc, Luciano Krivitz e altri coetanei. L'amministrazione Vicentina ha dedicato numerose strade alle città Giulio-Istriane. Anche una strada che attraversa Campo Marzio è stata intitolata VIALE DALMAZIA.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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