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Giorno del gioco, venerdì una festa per grandi e bambini ai giardini Salvi

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 23 Maggio 2011 alle 15:55 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Mercoledì 27 maggio a Vicenza sarà il "Giorno del gioco" che verrà celebrato da Comune di Vicenza, insieme all'associazione Arciragazzi con una festa dedicata a bambini e adulti in occasione del ventesimo anniversario della "Convenzione ONU dei diritti dei bambini e delle bambine" che, all'articolo 31, tutela il diritto al gioco.
Dalle 16 alle 22, infatti, i giardini Salvi si trasformeranno in un grande parco dei divertimenti.

 Verranno allestite aree gioco per tutte le età dove sarà possibile cimentarsi in giochi di società, scacchi, ping pong e calcio balilla per i più grandi; saranno inoltre a disposizione giochi del ludobus, laboratori creativi, un tappetone gonfiabile per i bambini e uno spazio morbido per i più piccoli.
Nel 1991, infatti, l'Italia recepiva con le legge 176 la "Convenzione Onu dei diritti dei bambini e delle bambine", un documento prezioso per la promozione e la tutela dei diritti dell'infanzia approvato il 20 novembre 1989 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La Convenzione Onu è lo strumento giuridico più importante e completo in quanto contempla ed estende ai bambini l'intera gamma dei diritti e delle libertà attribuiti anche agli adulti (diritti civili, politici, sociali, economici, culturali).
Questa mattina l'iniziativa è stata presentata dall'assessore all'istruzione e alle politiche giovanili Alessandra Moretti, dall'assessore al decentramento e alla partecipazione Massimo Pecori e dai componenti dell'Arciragazzi, la vicepresidente Samuela Troiani e Adriano Verneau (socio di Arciragazzi).
"Il Comune deve recepire automaticamente una norma sovraordinata, in questo caso l'articolo 31 della Convenzione ONU - spiega l'assessore Moretti -, facendo in modo che non vi siano ostacoli che possano impedire la realizzazione piena del diritto al gioco dei fanciulli, un diritto che dovrà ovviamente essere esplicitato nel rispetto nei diritti e delle libertà altrui. Per fare questo sono stati coinvolti più assessori: Pecori per i parchi gioco dei quartieri, Dalla Pozza perché al momento della modifica del regolamento di polizia urbana vengano effettuate le dovute variazioni, infine Giuliari che incentiverà il confronto tra giovani e meno giovani. Il 27 maggio, quindi, il Comune di Vicenza sosterrà il diritto al gioco con una grande festa ai giardini Salvi insieme ad Arciragazzi, associazione che da anni si dedica ai bambini e che da poco ha sistemato e gestisce un locale all'interno dell'ex scuola Giusti.
L'anno scorso abbiamo attivato, sempre con Arciragazzi, "Giocaparco" per animare i parchi gioco, iniziativa che ha riscosso un buon successo."
"Gli spazi verdi non devono essere conservati come musei - ribadisce l'assessore Pecori - ma vissuti, in particolare dai bambini. Per questo cercheremo di modificare i regolamenti per poter consentire di giocare nei parchi gioco dei quartieri eliminando vincoli restrittivi seppur nel rispetto degli orari e delle regole."
"Insieme al Comune sosteniamo l'iniziativa "Giorno del gioco" visto che il nostro percorso ci porta a lavorare per avere una città a misura di bambino - interviene Adriano Verneau di Arciragazzi -. Gli spazi aperti sono spesso stati invasi dalle auto facendo si che luoghi sicuri dove giocare siano soprattutto ambienti chiusi. Noi vogliamo invece che i bambini possano giocare in libertà negli spazi verdi della città e non solo i bambini, ma anche gli anziani per i quali non è sempre facile trovare dei luoghi dove cimentarsi nel gioco delle bocce per esempio, ponendo quindi la questione in termini intergenerazionali. Del resto anche nel Giorno del gioco cercheremo di coinvolgere nelle attività non solo i bambini, ma anche gli adulti. Nell'ambito di questo percorso ricordo inoltre che saremo presenti anche a Festa ambiente dal 22 al 26 giugno con la Città dei bambini, come facciamo ogni anno."

In previsione di questa giornata, la vicesindaco Moretti ha avviato un tavolo interassessorile per promuovere una serie di iniziative che vadano a recepire, anche all'interno dei regolamenti comunali, le norme di diritto internazionale e comunitario che tutelano i diritti dei fanciulli a vivere in un contesto urbano che possa favorire luoghi di gioco e svago all'aria aperta.
Sono stati coinvolti nell'iniziativa, quindi, gli assessori alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari e al decentramento e alla partecipazione Massimo Pecori, ciascuno con competenze in materia di servizi sociali e parchi gioco nei quartieri.
L'obiettivo è di incoraggiare la presenza della famiglie e dei bambini negli spazi pubblici come i parchi della città.
La rivisitazione dei regolamenti che disciplinano l'utilizzo degli spazi pubblici è occasione importante per l'avvio di un patto intergenerazionale. La scelta è quella di sottoporre a tutti gli organi di partecipazione, quindi anche alla Consulta Anziani, i documenti che saranno man mano elaborati, favorendo il confronto costruttivo tra i giovani e meno giovani nella consapevolezza che solo attraverso una condivisione e una costruzione comune delle regole, nel rispetto dei diritti di tutti, vi è la possibilità di rendere Vicenza una città a misura dei suoi abitanti, a prescindere dall'età.
Il percorso che ha portato alla costruzione del "Giorno del gioco" nasce due anni fa con "Giocaparco", un ciclo di interventi ludici gestiti da Arciragazzi e promossi dall'assessorato all'istruzione, allo scopo di riqualificare i parchi della città e farli ridiventare luoghi di socializzazione. A seguito di questa iniziativa, Arciragazzi, che tra i suoi scopi associativi ha la diffusione della Convenzione ONU e il monitoraggio sulla sua applicazione, ha messo in evidenza una contraddizione tra alcuni cartelli di divieto al gioco esposti nei parchi (che trovano un riferimento normativo nel Regolamento di Polizia Urbana del 1926) e l'articolo 31 della Convenzione ONU sui diritti all'infanzia ("Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica").
Per ricordare il giorno della ratifica della Convenzione, Arciragazzi ha fatto stampare 2500 cartoline che verranno distribuite nei prossimi giorni proprio nei parchi della città: nel retro della cartolina è stato riportato proprio l'articolo 31 della Convenzione, per ricordare agli adulti che il gioco non è uno scherzo, ma un diritto.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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